giovanni123 N° di riferimento: 218766448 Età: 60 Salve. Ho appena conosciuto una straniera,non in regola per giunta, e subito ho notato un'affinità interessante che mi invoglia ad approfondire la conoscenza. Il problema che mi da angoscia è il fatto che se nascesse un rapporto serio, sarebbe un problema se a un certo punto decidesse di tornare al suo paese. Non è sposata , ha un figlio sposato, ha 50 anni. Fa la colf a tempo pieno. Io sono scapolo, non ho per niente facilità di rapporti umani, ma voglio fare nuove amicizie, anche perchè data l'età potrebbe capitare qualla buona con cui convivere, così mi è capitato di conoscere questa che mi potrebbe interessare, dopo vari appuntamenti con persone con cui non mi sono trovato bene. Ci siamo visti solo una volta per due ore, domenica scorsa, io non l'ho più richiamata e non l'avrei più cercata forse, per il motivo che ho detto, ma stasera si è fatta viva lei con un sms e così sono andato in crisi non sapendo più come comportarmi.Ho paura anche di farla soffrire per il mio carattere incerto, infantile e incapace di prendere decisioni. Ora penso di parlarle chiaramente di questo problema, sentire lei cosa cerca, e poi vediamo cosa ne esce.Voi cosa ne dite?
Perfettamente d'accordo. Un dialogo leale e sincero e una condizione indispensabile per instaurare una relazione. Ma al di là dei buoni propositi d'entrambi una relazione presenta sempre dei rischi e delle incertezze, che si abbia 20, 40 o 60 anni. Dietro le sue paure potrebbe non esserci solo il timore di un futuro possibile ritorno della sua compagna nel suo paese d'origine, ma anche l'esitazioni e le paure che finora le hanno, forse, impedito d'instaurare relazioni durature e significative. Rifletta anche su ciò e s'assuma un pò di rischio. Spesso proprio le relazioni che nascono senza facili entusiasmi sono quelle che resistono alla prova del tempo. Cordiali saluti.
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