venerdì, dicembre 07, 2007

TESTIMONIANZE VARIE

alex Età: 37 Sono alessandro da venezia... le scrivo per esporle il mio problema..Ho conosciuto una ragazza di 34 anni madre di 2 figlie che attualmente risiedono in un paese straniero con il padre... Ho passato con lei 20 giorni bellissimi e le ho detto parole tipo ti amo, amore mio senza paura...A differenza delle storie precedenti dove anche dire ti amo mi metteva paura,qui non ho avuto nessun problema... Ora che siamo distanti invece le paure per la sua situazione mi provocano ansia e allontanamento da lei, ma allo stesso tempo sento che morirei se la perdessi....Grazie
doriana Età: 38 Caro Professore, mi trovo a scriverle perchè stò vivendo un incubo da cui non riesco a liberarmi e che mi stà ammalando fisicamente e psichicamente.Ho incontrato una donna che mi ha manipolata e costretta ad un rapporto fisico con lei e da quel giorno mi ossessiona perchè io vorrei solo esserle amica. Mi tormenta, mi minaccia, mi ricatta, mi umilia. Mi obbliga a subire torture psicologiche. Lei cerca sempre di conquistare una donna eterosessuale per poter essere rifiutata e questo le scatena rabbia, rancore e violenza.I suoi "attacchi" si esauriscono in poche ore e poi pretende perdono e vuole che io mi fidi di lei.NON ho più vita, non dormo, non mangio mi manca il respiro. Non vedo soluzione. La prego mi aiuti a capire cosa devo fare.
niki Età: 42 Molte caratteristiche della personalità dipendente le ritrovo nella mia e vorrei sapere da Voi se, anche l'incapacità di accettare, di assorbire velocemente il rifiuto o il distacco da una persona che conosco da poco, che magari non ha niente in comune con me, che magari mi attrae solo fisicamente, ne sia un segno. Credo di non essere in grado di dare il giusto peso alle persone ed alle situazioni. Mi chiedo perchè una storia brevissima da niente, che altri avrebbero dimenticato il giorno successivo, io non sia in grado di cancellarla e sorridere allegramente della divertente esperienza vissuta.grazie
stellina Età: 31 Un mese fa ho scoperto che il mio compagno col quale convivo da un anno aveva un altro telefonino con cui comunicava con un altra conosciuta sul lavoro. dopo la mia scoperta era disperato per la paura di perdermi. dice che si sono visti solo una volta e si sono baciati. (al pensiero mi vengono i brividi) io per non buttare via tutto l'ho perdonato ma ora lui dopo due giorni che mi vedeva insicura e piangere sempre mi tratta male e fa raramente l'amore con me. alla mia richiesta mi ami ancora? lui dice si ma sono stressato nel vederti piangere e ogni sera fare lo stesso discorso. io non riesco a capire. se mi ama perchè mi tratta cosi. io lo amo e darei tutto per lui anche la vita. ma come posso capire se è stato davvero uno sbaglio o se non mi ama più. lui ha 24 anni e io 31 ma sempra molto maturo quasi piu di me. questa cosa mi sta uccidendo lentamente e non so proprio come superarla. ho bisogno di aiuto per capire. A presto Stellina
Sara N° di riferimento: 517684024 Età: 35 Argomento: Salve, non voglio soffrire di più. Come devo comportarme?Lui me ha lasciata 6 messi fa, dicendo che era giusto che io facesse la mivita, siccome sono giovane, lui ha 23 anni più di me, e sposato, ma adessofrequenta altre,nel mio posto ce un altra. escono insieme, la presenta come lasua amica nuova, ecc. siamo stati insieme per 5 anni meravigliosi. Vuole essereil mio amico speciale, rimanere amici per sempre, ci frequentiamo,quando vabene a lui stiamo insime. ci vediamo quasi una volta alla sett. Non voglioperderlo, come uomo, ne come amico. Però vorrei no soffrire no sognarlo più. Noriesco a no pensare tutto il tempo, cosa fa, con chi e, dove e stato, come sonole altre con lui, ecc. Cosa posso fare? in realtà no lo chiamo io, chiama lui,perchè lo fa? se me ha lasciata?

1 commento:

Anonimo ha detto...

se questa persona vive ancora con sua moglie (poveretta), secondo me, è meglio troncare ogni relazione. E' meglio liberarsene totalmente. Si incomincia piano piano dedicandonsi ad altre cose, impegando i proprio tempo ad altre attività che assorbano il tempo. Nei intervalli, è giusto che Lei pensi, secondo me, ai suoi sentimenti e analizzi pezzo per pezzo cosa le ha dato e le ha tolto questo rapporto, cosa desidera ma non mi fisserei su certi pensieri. Questo si chiama "disattaccarsi", e basta l'esercizio e questo funziona.