venerdì, dicembre 28, 2007

SENTO CHE L'HO PERSA E STO' MALE

Leonardo Età: 37 E' per caso che navigando ho incontrato il sito. Ho bisogno di lanciare queste righe in rete perchè sto male. In poche parole la mia esperienza: ho trentasette anni e fino a nove mesi fa conducevo una vita normale, corredata di alcuni soddisfacenti risultati sul piano professionale. Dal punto di vista sentimentale invece sono stato sposato per nove anni con una ragazza più giovane di me di quattro anni. A questo periodo vanno aggiunti un paio d'anni di fidanzamento. Il matrimonio ci ha regalato due splendidi figli, di sette e quattro anni. La nostra era una coppia molto invidiata (entrambi belli, figli stupendi, buone possibilità economiche).Per tutto il tempo della nostra relazione non abbiamo mai litigato, un pò per una disposizione d'animo molto conciliante da parte di tutti e due, e un pò perchè, come ho capito successivamente, un certo gap culturale non ci ha mai permesso una totale condivisione di interessi, ragion per cui nel tempo si è sviluppata una sorta di mancanza di comunicazioni (ovvero il parlare di sentimenti, sogni, aspirazioni e quant'altro). Alcuni problemini finanziari che ho dovuto affrontare non li ho mai esposti in sede familiare più per un senso di protezione e per la paura di non essere capito. Inoltre l'arrivo dei figli, a cui comunque voglio molto bene, mi ha molto toccato: mi sono sentito messo in disparte da lei, che certo ha dato più spazio alla sua natura di madre che a quella di moglie/compagna. Il mio essere molto romantico e sognatore mi ha portato ad assecondare un incontro casuale avvenuto per lavoro all'estero: ho passato la notte con una ragazza bellissima e da allora tutta la mia prospettiva di vita è cambiata. Ho iniziato a tradire mia moglie, ricorrendo a sotterfugi quasi incredibili per poter alimentare la mia passione, che in breve si è trasformata in amore. Non riuscendo più a gestire la situazione sul piano sentimentale, ho preso l 'amara decisione di confessare a mia moglie non già il tradimento (anzi, in merito a ciò ho caparbiamente continuato a negare), ma la mia ormai totale mancanza di amore nei suoi confronti. Sono subito parso, ai suoi occhi come a quelli del mondo, come un pazzo, animato da motivi incomprensibili. Comunque sono uscito di casa, chiedendo un periodo di allontanamento dalla realtà coniugale. Mi ha dato molto fastidio il fatto che mia moglie non abbia (ai miei occhi, lei sostiene il contrario) "lottato" per la sua/nostra relazione, ma anzi, debitamente spalleggiata dalla sua famiglia d'origine, abbia accellerato i tempi per la separazione, che infatti è puntualmente arrivata. Sottolineo l'aspetto della sua famiglia d'origine, in quanto questo sicuramenrte ha costituito un aspetto mai pienamente risolto: lei è sempre rimasta la piccola di casa, da proteggere e tutelare. Ora che la cosa è legalmente risolta, benchè io sia pienamente colpevole degli esiti e benchè la relazione con l'altra donna continui e mi appaghi (anche se per ragioni logistiche ci è impossibile frequentarci quanto vorremmo), mi sento morire dalla scoperta che mia ex moglie ha cominciato a d avere una sua vita e-per sua stessa ammissione- è uscita con un altro uomo. Sento che ormai l'ho persa e sto male. Perdonatemi lo sfogo.....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Meglio così.
Tieniti la tua donna bellissima e lascia vivere in pace tua moglie. Ci avete guadagnato entrambi.. anche se forse più lei.

Anonimo ha detto...

sei il tipico uomo infantile, ti sei accorto di averla persa solo quando ha trovato lei un altro, forse il vs matrimonioe ra finito anche dentro di lei...altrimenti non c'è famiglia di origine che possa accellerare la separazione.Cerca almeno di essere un buon padre!

Anonimo ha detto...

si l'hai persa...peccato