sabato, aprile 08, 2006

NOIA E RANCORE

mirko N° di riferimento: 224197504 Età: 30 Salve,Il consiglio che le vorrei chiederle è il seguente ma prima le faccio lucesulla problematica che stò attraversando:ho letto le varie parti del sito \"mald\'amore\" e mi sono chiesto se veramente soffro d\'amore visto che nella miavita ho sempre incontrato ostacoli su tutti gli obbiettivi che mi sonocostruito.Non ho potuto per problemi economici finire gli studi ed ero portato perrealizzarmi sotto questo aspetto,ho dovuto iniziare a lavorare a 16 anni perandare avanti e mi sono considerato da questo punto di vista sempre piùsfortunato rispetto alla società benestante che mi circondava.Con il lavoro hocostruito ben poco visto che oggi si fa fatica ad arrivare a fine mese.In famiglia vivo da sempre e da sempre la tensione che si vive per i problemiquotidiani è la stessa, mia madre soffre di dolori causati in primo luogo dapostumi di erpes zoster ma anche di periodi di depressione vista la lontananzadal suo paese di origine,mio padre ha fatto molto anzi di più dio ciò che unpadre dovrebbe inclusi molti errori visto che anni della mia vita l\'hosacrificata insieme a quella dimio fratello maggiore proprio per risolvereerrori di mio padre,soffro quando mio fratello (molto più sensibile dime)soffre per le stesse situazioni non comode daaffrontare(economiche,lavoro,vita in generale).I mie comportamenti affettivicon il sesso femminile sono stati i seguenti:da addolescente ero molto timidoma simpatico per certi versi, mi innamoravo facilmente,fino a 23 anni non hoavuto storie serie o lunghe, a 26 anni mi sono innamorato di una ragazza, èdurata come tutte le altre storie circa 6 mesi l\'ho lasciata non sò ilperchè,(lei mi diceva di mettermi più in discussione forse aveva ragione)ma hocercato sempre di farle capire che secondo me l\'amore non è mettersi in giocobensi ribellarsi alle regole del mondo moderno ovvero al consumo di una vitamediocre nella societa in cui viviamo con le sue tappe da percorrere chesembrano obbligatorie.Oggi a 30 anni sento che mi è difficile innamorarmi dinuovo , trovo le donne nel mio ceto sociale praticamente come se fossero \"missqualunque\" e allo stesso tempo mi sembra sensa senso da parte mia continuaread esprimermi sessualmente parlando,in maniera occasionale con ragazze che unavolta conosciute mi lasciano un senso di vuoto. Mi dispiace di non esserecambiato in meglio rispetto alla mia ex che si sta costruendo la sua vita conun altra persona e che non abbia capito che sono l\'unico che poteva amare esopratutto che è lei che ho amato unicamente! Lei ha scelto questo lo sò, iol\'ho anche tradita sotto diversi punti di vista ma non con il cuore visto che2 anni fa le ho scritto di amarla ma era troppo tardi e lei troppo timida eferita per ritornare con me.Il punto è che per qualche motivo il mio essere unico perchè è cosi che mi sento(nel senso semplice della parola)sta pian pianorassegnandosi al mondo incatato dalla frenesia dell\'avere cioè che dovròcercarmi una ragazza fare figli sacrificarmi ancora e lasciare da parte il mioessere che non è stato preso in considerazione dalla ragazza che amavo. Miritrovo povero ma ricco di valori,confuso ma vivo,libero ma geloso di lei. Come considera dal suo punto di vista medico questo mio senso di noia verso questa società o la rabbia-amore verso la mia ex e di conseguenza il mio stato d'animo incapace di trovare una risposta al mancato senso del mondo ingenerale?
Dalla sua email mi sembra che traspare rabbia e rancore contro il mondo. Anche contro la sua ex che non ha saputo cogliere quanto fosse significativa per entrambi la relazione. Il suo senso di noia è dovuto, forse, alla mancanza al momento di una progettualità a lungo termine. Ma per poter perseguire quest'ultima è necessario lasciarsi alle spalle rimpianti e rancori, e lentamente, faticosamente e anche, a volte, dolorosamente, costruirsi un diverso futuro. Cordiali saluti.

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