venerdì, novembre 27, 2009

FACCIO DA TERAPEUTA AGLI UOMINI CHE AMO

vera Età: 33 Gentile professore, vorrei tanto una sua consulenza, ho letto le sue rubriche e ho capito che probabilmente soffro in parte di dipendenza d'amore, ma soprattutto mi stimo molto poco e sto vivendo una vita di sensi di colpa....quando due anni fa' mio marito e' andato via da casa,nonostante il matrimonio non andasse ormai da anni e fosse una persona molto problematica(soffriva di disturbi ossessivi compulsivi l'ultimo dei quali l'ha portato ad abbandonarci, e di personalita' bipolare)ho sofferto molto pensando sempre che la colpa di tutto fosse la mia....io non ero riuscita a farlo curare nonostante avessi fatto tutto quello che potevo e lui si era sempre rifiutato, io dovevo accettare negli anni il suo menefreghismo, i suoi maltrattamenti verso me e nn rimarcare questi suoi atteggiamenti, cosi' forse non se ne sarebbe andato. Dopo qualche mese di terapia son riuscita a distaccarmi un po' da queste idee di colpevolezza che mi assilavano di giorno e di notte e nn mi facevano vivere tranquilla...dopo due anni ho conosciuto un ragazzo che mi sono accorta avere molti problemi anche lui, una persona molto intransigente, con delle ossessioni, una educazione molto diversa dalla mia (nei momenti di intimita' era dolce affettuoso in tutti gli altri freddo intollerante paranoico) a me spesso pareva di avere due persone accanto e questo non mi faceva stare bene, ero sempre tormentata cosi' ho fatto quello che non sono riucita a fare col mio ex marito: lasciarlo...ma ora dopo quasi due mesi mi trovo nella stessa situazione di quando fini' il mio matrimonio,piena di sensi di colpa, forse dovevo accettare, sopportare i suoi modi ignoranti, i suoi sbalzi d'uomore, le sue fissazioni, tutto questo persentirmi ora meno sola....allora mi domando perche' se spesso mi dico che avrei tanto bisogno di una relazione tranquilla sana che mi possa dare un po'di serenita' mi trovo sempre a non fare da compagna, da moglie o da amante degli uomini che conosco, ma da terapeuta? e poi quando non riesco mi demoralizzo e deprimo come se risolvere i loro problemi fosse un mio compito mancato.....inizio ad analizzare i loro comportamenti, le loro famiglie e mi faccio trasportare dai loro immensi problemi....come posso fare ad uscire da questa situazione? perche' vengo sempre attratta da persone problematiche? oggi sto soffrendo molto, nonostante lo abbia lasciato io e quando sto molto giu' penso di richiamarlo per tornare insieme poi pero' ho paura di commettere l'errore fatto col mio ex marito:per avere una persona vicino ad ogni costo accettare e piano piano adeguarmi al suo modo di fare anche se lontano dal mio, cosi' mi fermo pero' vivo in un continuo tormento, che non mi fa andare avanti nella mia vita, che non mi fa impegnare a cercare un lavoro, che non mi fa crescere serenamente la mia bimba che invece ha bisogno di una mamma serena avendo il papa' quasi del tutto assente.....

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