mercoledì, agosto 15, 2007

LA FELICITA' NON E' DI QUESTA TERRA

losapevo N° di riferimento: 613035294 Età: 48 Ho 48 anni e sono separato, anche se vivo ancora temporaneamente ed in buoni rapporti con la mia ex moglie per ancora 4 mesi. Ad Ottobre 2006 ho conosciuto una donna di 28 anni ed è nato un amore improvviso meraviglioso, non voglio dire al primo sguardo per non essere banale, ma mi verrebbe voglia di farlo. Anche lei uscita da un matrimonio dopo 4 anni senza figli. Questa storia è durata sette mesi in un crescendo fantastico, meraviglioso, in ogni senso. La prima volta che abbiamo fatto l'amore le ho chiesto di stare con me e le mi ha detto di si. Abitiamo a circa 40 km di distanza, con estrazioni sociali e ambientali molto diverse (io professionista che lavora e vive a Milano, lei ancora studentessa in lingue e proprietaria di una attività commerciale in val.....). Una donna splendida, non certo la più bella con cui sono stato, ma aveva qualcosa di magico che mi ha fatto innamorare come credo mai nella mia vita. Abbiamo vissuto questi sette mesi vedendoci il martedi ed il giovedi sera e tutti i sabati e le domeniche oltre qualche piccolo "colpo di testa" : lei veniva sino a Milano per stare anche un ora con me ed io andavo da lei anche solo per pochi momenti (i km di distanza non danno il senso del sacrificio perchè chi abita da queste parti sa cosa significa fare l'autostrada milano-bergamo in orari di lavoro). Man mano che si andava avanti l'amore, la profondità delle intenzioni crescevano sempre di più e sempre con maggiore convinzione tanto da arrivare a dirle che se avesse voluto un figlio da me ne sarei stato felice (questo dopo pochi mesi). Siamo stati due volte in vacanza insieme per due settimane in periodi diversi e, sono state indimenticabili Eravamo io e lei al di la di tutto. Sono stato travolto dal suo amore e lei dal mio. Certo ci sono state anche piccole incompatibilità dovute alla diversità dei caratteri. Lei mi accusava di essere egoista (me l'ha scritto dopo anches e me lo accennava durante il nostro rapporto) e mi diceva tu giocavi al casinò mentre io non avevo i soldi per comprarmi le scarpe etc. Dopo un mese le avevo regalato una fedina con piccoli brillanti (che al di la del valore) aveva un significato profondo che è facile intuire. Premetto che non erano miei gesti abituali. Lei batteva molto sul fatto che io ero egoista perchè le chiedevo di vederci più spesso, perchè non capivo i suoi piccoli problemi, grandi per lei piccoli per me, e forse su questo aveva ragione in quando essendo io un uomo abituato ad affrontare e risolvere le varie situazioni della vita, con maggiore esperienza le valutavo in maniera meno emotiva rispetto a lei. Nel frattempo la nostra storia andava avanti con frasi del tipo "sei il più grande amore della mia vita" "non ho mai provato quello che provo per te" etc. ed anche al ivello intimo abbiamo raggiunto livelli che difficilmente si raggiungono se non si ama profondamente. Naturalmente tale relazione era contrastata verbalmente soprattutto dalla madre che ovviamente mi vedeva come il classico 50enne che si sarebbe divertito sino a mollarla etc. le solite cose, che lei mi riferiva, e che diceva non sfiorarla minimamente (non credo). Io ero veramente innamorato, sono innamorato e mi sarei preso cura di lei del suo amore come non avevo mai fatto con nessuna ma credo che non l'abbia percepito appieno. La amavo a tal punto che le presentai mia figlia di 20 anni (non l'avrei mai fatto se avessi avuto anche il minimo dubbio sul nostro amore e sul nostro futuro). Sicuramente ho fatto degli errori, ho criticato il suo modo di vestire, le dicevo che delle volte non sapeva far risaltare la sua femminilità, ma in maniera veramente amorevole forse in maniera un po presuntosa vivendo io in un ambiente diverso, ma assolutamente naturale e sempre mossa da un amore meraviglioso che provavo per lei perchè la vedevo proiettata nel mio futuro e volevo che si sentisse a suo agio, non per me lo giuro, ma per lei. Ho cercato anche di farmi presentare la sua famiglia perchè conoscendomi probabilmente avrebbero almeno in parte cancellato quel\'idea che si erano fatti di me (in realtà la sfruttavano e la mia presenza avrebbe destabilizzato tutto e sapevano che con me non c'erano possibilità di discussione per mille motivi: età, cultura, personalità etc.). Avevamo anche prenotato le vacanze estive insieme in un isola greca con un gruppo di 30 amici miei storici per essere alla luce del sole. E ovvio che nei primi mesi la nostra storia era un po clandestina solo per una forma di rispetto nei confronti della mia ex moglie con cui ovviamente avevamo quasi tutti gli amici in comune che però lei non frequentava più avendo un compagno in un altra regione ed il week-end andava via. Dopo il viaggio di Nizza (Aprile) captavo che qualcosa stava cambiando anche se quando ci siamo salutati in macchina per staccarci e tornare nei nostri rispettivi luoghi abbiamo pianto (anch'io non mi vergogno a dirlo) per almeno mezz'ora.Poi sono nate le prime inquietudini: gli esami, il lavoro probabilmente la madre sempre più pressante i discorsi sul mio egoismo che prendevano piede al telefono perchè appena ci vedevamo tutto finiva o comunque si attenuava. Il giovedi sera (prima del Sabato in cui è scappata via) ci eravamo visti come sempre, avevamo fatto l'amore come sempre e non ricordo se il giorno dopo o quello prima mi aveva mandato un messaggio con scritto che avrebbe voluto scrivermi una lettera per farmi capire quanto mi amava e le sensazioni meravigliose che le facevo provare. Poi il Sabato è venuta a Milano perchè io non potevo allontanarmi per motivi di lavoro, siamo saliti in albergo e lei si è addormentata su di me per un ora, tra le mie braccia ed io, egoista non mi muovevo, guardavo il soffitto, ma non volevo disturbarla finchè, per farla breve, al risveglio mi ha detto che era inquieta, che non era giusto che lei fosse li, che non era certa di amarmi ancora, che aveva dei tentennamenti sul nostro futuro etc. al che le ho detto prenditi qualche giorno, chiarisciti le idee e poi ci risentiamo (naturalmente il racconto non fa percepire la drammaticità del momento). E' scappata via. Ci siamo rivisti dopo 4 giorni per spiegarci e lei mi ha detto frasi del tipo... se penso che un altra donna potrà avere quello che non ho avuto io, provo rancore contro di te ma anche contro di me etc. ed io la guardavo stupita, sembrava che io la stessi lasciando tanto da togliermi le parole di bocca e riuscivo a dirle solamente che la amavo da morire. Nei giorni successivi le ho scritto e-mail, messaggi, a volte rispondeva avolte no, 2-3 volte ci siamo sentiti e mi diceva che stava bene, che fumava meno che aveva ripreso alcune sue attività etc. ed io continuavo a chiedermi il perchè, a cercare mille motivazioni, giustificazioni a macerarmi nel dolore, a parlare con mie amiche psicologhe etc. Alla fine sto cercando di disintossicarmi, da due giorni non le scrivo più. L'ultimo messaggio che le ho mandato è stata tutta la poesia "Quest amore" di Prevert dedicandogliela e dicendole che l'avrei amata comunque per tutta la vita. Cosa dire.... quando un amore finisce non ci sono mai spiegazioni. Le ho cercate io ma nella realtà non mi amava più, non so perchè, anche perchè tante cose non posso raccontarle, ma la realtà è che quando finisce il sentimento non c'è una ragione. Se uno ama, ama anche se è tradito, o se il partner spesso si dimostra un essere spregevole. E' inutile cercare, pensare, rimestare su quello che è stato o quello che poteva essere...è finita, basta ed è molto dura per me ammetterlo ma è anche la giusta terapia per uscirne. Anche se un mio caro amico dice che chi crede nell'amore crede nei miracoli.Tutto il dolore che sto vivendo, e sono un uomo forte, è devastante ma se mi dicessero rivivila con la stessa fine direi comunque di si perchè un amore così merita qualsiasi prezzo da pagare....e quando dico che l'amerò sempre non dico una balla, avrò spero almeno un altro amore, un altra donna ma l'amore che hoprovato per lei e che provo tuttora sarà sempre parte di me.Le dicevo ti darei la mia vita se ne avessi bisogno e lo pensavo veramente, avevo finalmente raggiunto l'amore, vero ma la felicità non è di questa terra...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro 48enne milanese, non è vero che quando si ama si possono sopportare i tradimenti, o i comportamenti spregevoli del partner. Si può forse sorvolare su un episodio, non su comportamenti abituali. E' questo che chiedevi alla tua giovane innamorata? Di sopportare i tuoi tradimenti? Se è così, come lasciano intendere ccerte tue frasi, ebbene questa è la ragione per cui lei ti ha lasciato, e non ne esiste un'altra. Sicuramente lei ti ha amato molto, con TUTTA se stessa, ma tu sei sicuro di aver fatto lo stesso? te lo chiedo perché a me è successo: una storia d'amore simile alla tua, con quel coinvolgimento profondo che può manifestarsi una sola volta nella vita. Credevo di aver toccato il cielo con un dito. Poi, ho incominciato a scoprire a i suoi tradimenti. Lo so che mi amava, ma aveva così paura di perdermi che doveva dimostrare a se stesso che io non gli ero indispensabile; e così mi tradiva, e al contempo mi copriva di parole d'maore, sublimi, intense...
Me ne sono andata, l'ho lasciato pur amandolo moltissimo, perché mi stava uccidendo.
Fermati e rifletti. Non che hai chiesto troppo alla tua donna? Non si riesce a continuare ad amare quando si deve perdonare all'altro qualcosa ogni giorno...

Anonimo ha detto...

Dicevo a tutti che eravamo complemetari, quello che mancava a me,l'aveva lui e viceversa.Era il mio UOMO in tutto e per tutto:amante, amico, con lui mi divertivo tantissimo...massima complicità,siamo stati insieme per 20 anni!!NN ci siamo sposati per motivi che spiegare qui ora sarebbe troppo lungo, ma un giorno se volte potrò sempre farlo... Poi ho scoperto la scorsa settimana che lui mi ha tradito per 8 ANNI!!.Non mi sono mai accorta perchè aveva un grande alibi della madre ammalata e incazzata (non mi sopportava, in realtà lui, calcolatore,ha ingigantito questa situazione perchè gli forniva 1 alibi x andare dall'altra).Ho 37 anni,volevo solo una vita con lui, addormentarmi alla sera con lui e rivedere il suo viso al mattino.
Lui?anche di fronte all'evidenza ha negato e fa l'offeso,Io mi stò leccando le ferite e chiedendomi Perchèè?? ma il dolore che provo è DEVASTANTE...tutto ciò per dirti che quando si prova 1 sentimento vero, puro "senza paracadute", come dico io, poi se si cade sono dolori...ma quando si è in volo..SI VOLA DAVVERO!!

Anonimo ha detto...

sapessi come ti capisco. il vero amore non passa mai, non puoi importi di non amare, dopo un lungo periodo impari a convivere con la mancanza della persona oggetto del tuo amore.Convivere, beh a vegetare sotto il profilo emotivo. Io sono sposata da poco,ma mi rendo conto che ho sbagliato, un uomo vale l'altro perchè nessun rapporto potrà essere come quello. Ho sbagliato perchè ho degli obblighi come moglie che non sono sicura di riuscire a rispettare per sempre. Ti auguro di trovare una persona dolce e affettuosa che possa darti l'impressione di colmare questo vuoto