mercoledì, agosto 15, 2007

SEMPRE DELUSA

rossana N° di riferimento: 8593170 Età: 42 Mi ritrovo in pieno mal d'amore! Sono sposata da 23 anni,ho due figli ormai grandi li ho avuti che ero molto giovane. Il mio matrimonio è in crisi da molto tempo, probabilmente io e mio marito siamo cresciuti e maturati in maniera diversa ed ora mi sembra di non riconoscere più in lui i valori in cui credo,mi sembra di non avere nulla in comune con lui.Un anno emezzo fa dopo un periodo di profonda crisi gli ho detto di volere separarmi perchè non provavo più amore.La sua reazione è stata veramente"assurda", sembrava che non avesse capito quello che dicevo, il suo unico pensiero era come avrebbe fatto a soddisfare le sue "esigenze sessuali". Ho dovuto subire quella che io reputo una vera e propria aggressione sessuale e psicologica(velate minacce), e se fisicamente non ho avuto ripercussioni, moralmente e psicologicamente mi ha frantumata.Non mi sono separata oltre che per motivi economici (I figli che studiano ancora, casa dapagare,etc), anche e sprattutto per paura di quelle che potrebbero essere le sue reazioni avendo lui un carattere impulsivo e a volte poco controllabile.Tutto ciò mi ha causato depressione, attacchi di panico, problemipsicosomatici. Ho cercato nella rassegnazione una pseudo vita che mi permettesse di non provare tanto male e c'ero riuscita quando mi è capitato un fatto per me imprevedibile: una persona che reputavo un amico di lavoro con la quale ho sempre tenuto un rapporto corretto, nonostante provassi un attrazione, perchè già impegnato, si è dichiarata dicendomi che gli piacevo come persona,etc,etc. Consapevoli tutti e due della situazione,mi ha dettoc hiaramente che non avrebbe cambiato il rapporto con la sua compagna, che la nostra era solo un amicizia "particolare". Dopo tre fugaci incontri nei quali abbiamo avuto un ottima "intesa" c'è stato il silenzio. Io non pretendevo molto, però dato che era al corrente della mia situazione gli avevo detto che non potevo permettermi di aggiungere altra sofferenza a quella che già avevo e quindi di non essere superficiale con me. Invece è quello che è accaduto!Mi ritrovo a stare male per la situazione famigliare che diventa sempre più insostenibile, per essere incapace di prendere una decisione risolutiva per uscirne, per aver "amato"una persona che mi ha deluso rubandomi anche quello che per me era un sogno, per esserci cascata come una ragazzina e non sò per quant'altro. Che dire d'altro?
Che dire? Che forse è arrivato il momento di incominciare ad amare prima sè stessa e poi a cercare l'amore altrui. Legga questo pensiero della Norwood:
"Invece di una donna che ama qualcun altro tanto da soffrirne, voglio essere una donna che ama abbastanza se stessa da non voler più soffrire." Saluti

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara Rossana, non hai sbagliato per essere caduta come una ragazzina, il tuo bisogno d'amore è troppo grande da non farti capire che non tutti riescono ad amare con sincerità e con il cuore...però se veramente ami te stessa però metti prima ordine in te, prendendo se è il caso una decisione dura, che ti porterebbe alla serenità.Questo lo devi a te e ai tuoi figli...