giovedì, febbraio 01, 2007

AMORE FRATERNO

fabio N° di riferimento: 221640253 Età: 34 Buongiorno! Ho una ragazza da 3 anni e mezzo e da quasi due anni non provo più la stessa attrazione fisica di una volta o magari non provo più gli stessi sentimenti di una volta. Quando l’ho conosciuta la passione era ogni giorno alle stelle e avevamo rapporti anche più di una volta al giorno, premettendo che lei è una donna molto passionale e avere rapporti con lei è sempre stato molto entusiasmante, ma col passare del tempo le cose sono cambiate in me al punto che ormai si lasciano passare anche 3 o 4 settimane per avere un solo rapporto, anche insoddisfacente. Questo stato di cose ha causato nel tempo anche un suo progressivo distacco e la mancanza della sua di attrazione nei miei confronti.Contemporaneamente a questo mio deficit ho cominciato con la automasturbazione rendendomi conto con mio stupore di provare un piacere molto più intenso che avendo rapporti con lei. Mi è capitato di tradirla e non solo con il corpo, potrei dire di aver avuto una storia parallela con un’altra donna per qualche mese, arrivando fino quasi al punto di troncare la mia relazione per cominciarne un’altra. Ciò non è accaduto perché mi resi conto che in fondo la mia storia iniziale mi dava molte più garanzie di quella che avrei cominciato e speravo che con il tempo il mio deficit, sia fisico che sentimentale, sarebbe terminato giustificandolo con il fatto che stessi passando un periodo di forte stress da lavoro. Ormai è passato un anno da quella doppia relazione e le cose non sono cambiate, continuo a trovare il mio piacere fisico con la auto-masturbazione e sono giunto alla conclusione che nonostante ci sia un fortissimo legame tra di noi, la nostra storia non è completa e sicuramente insoddisfacente. Nel tempo ci sono stati due episodi che hanno rafforzato il nostro legame: l’interruzione di una gravidanza appena scoperta e non voluta da entrambi, avuta nei primi 3 mesi della nostra relazione e la perdita di mio padre. In qualche modo tali avvenimenti ci hanno unito fortemente ma ho paura di provare per lei un amore fraterno piuttosto che altro visto che ultimamente non riesco più nemmeno a baciarla appassionatamente. Di tutto questo lei si è accorta ma i problemi per me ora sono molteplici: non vorrei farla soffrire preferendo autolesionarmi e non riesco ad assumermi le responsabilità di una rottura dovendo giustificare per l’ennesima volta nella mia vita, a me stesso prima che a lei e ai familiari, che anche questa storia è in via di conclusione e tutto questo mi porta quotidianamente in uno stato di malessere continuo che si riflette nel lavoro, nel mio rapporto con gli amici e con mia madre. Qualche giorno fa la mia ragazza, alla quale ho ammesso la mia assenza di passione nei suoi confronti nel senso che gliel’ho detto esplicitamente piuttosto che lasciarglielo capire, mi ha detto che ho un modo molto immaturo di amare o che magari non so proprio cosa voglia dire amare. Abbiamo deciso di riprovarci, di confidarci, di continuare a stare insieme nonostante tutto ed è stata una decisione presa da entrambi ma dettata da un lato perché lei è profondamente innamorata di me e dall’altro lato dal fatto che io non riesco a prendere il coraggio di dirle che ormai non c’è più niente da fare e assumermi le mie responsabilità fatte anche di giustificazioni da dare ai suoi familiari i quali sono diventati dei secondi genitori per me da quando mio padre è venuto a mancare. Di relazioni ne ho avute ma ad oggi non saprei ancora dirmi cosa voglio da una donna, perché mi ritrovo nuovamente a ripercorrere strade che già conosco, a provare forti emozioni all’inizio, dovute magari alla curiosità e alla novità, ma a non provare quasi più niente dopo i classici 3 anni… perché questo è il periodo massimo delle mie storie più importanti.Da prima che cominciassero questi miei dubbi e quando i miei problemi dovevano ancora cominciare, le chiesi di sposarmi…circa un mese fa le esposi i miei dubbi e con suo grande dolore decidemmo di annullare il matrimonio o quanto meno di non parlarne più almeno fino a quando non avessimo risolto i miei problemi. A quel punto ero sicuro che la mia storia fosse giunta ad una conclusione in quanto ero convinto che ad una notizia del genere lei non avrebbe retto lasciandomi andare per la mia strada ma ciò non accadde in quanto l’amore che prova nei miei confronti è tale da farle sopportare anche questo. Ciò però non fa altro che confondermi perché da un lato vorrei seguire il mio istinto dicendole che è finita, dall’altro lato so che una donna più adatta a me forse non la troverei più. Durante questo periodo di riflessione ho conosciuto un’altra donna che è perfettamente cosciente della mia situazione e con la quale mi sono confidato in maniera schietta e sincera. Mi rendo conto che non faccio altro che pensare a lei e alle emozioni che mi regala continuamente nonostante tra me e lei non ci sia mai stato nient’altro che un bacio e un abbraccio, penso continuamente all’idea di essere suo. Qualche giorno fa mi ha detto che è meglio non vedersi più preferendo che io faccia chiarezza nella mia testa e ammettendo che è profondamente innamorata di me e che è decisa ad aspettarmi visto che sa di non riuscire a dimenticarmi e che ciò che ci lega non è qualcosa che possa svanire facilmente. In questo stato di confusione non riesco a decidere della mia vita e di quella degli altri mantenendomi in equilibrio tra una relazione incompleta fatta di comprensioni, di confidenze, affetto forse fraterno, con una assoluta mancanza di passione e dei fortissimi legami familiari ed una storia che vuole cominciare e che sembrerebbe fatta di estrema dolcezza, pazienza, fortissima passione.. insomma tutto ciò che non provavo da diversi anni e che mi fa sentire quasi come un bambino alle prese della sua prima fortissima cotta.Ed inoltre…crede che sia giusto che a volte mi passano per la testa pensieri tipo: ho 34 anni ormai e forse non ho più l’età per simili cose? A che età avrei una famiglia e del figli se interrompo una relazione che era avviata almatrimonio e ne comincio un’altra con tutte le dovute incertezze? Non so cosa fare….. se temporeggiare e aspettare di fare chiarezza dentro di me o se cercarmi un’altra strada. Spero che lei mi possa aiutare.
Lei deve fare assolutamente chiarezza senza più temporeggiare. La sua ipotesi d' "amore fraterno" nei confronti della sua compagna potrebbe essere plausibile. Lasciare non è mai facile ed è sempre doloroso. Saluti

1 commento:

Anonimo ha detto...

Salve dottore, io ho vissuto quasi la stessa situazione di Fabio, ma al contrario, cioè mi trovavo al posto della sua ragazza. Nel mio caso, noi avevamo passato 6 anni e mezzo nsieme e secondo me erano stati bellissimi anche se negli ultii tempi avevo notato un distacco "sessuale" da parte sua. Ci siamo conosciuti piccolini (io 17 e lui 19)e per entrambi siamo stati la prima storia importante e duratura(ovviamente). Andavamo daccordissimo anche se litigavamo spesso(nel senso che abbiamo due caratteri forti e litigare forse ci permetteva di sfogerci un pò), ma i sentimenti non erano mai stati messi in discussione, infatti non ci eravamo mai lasciati.Un giorno lo becco su internet mentre guarda siti porno, non mi ha fatto male la cosa in sè, quanto il fatto che nel frattempo a letto non mi cercava più. da lì sono iniziate le confessioni da parte sua: mi ha detto che aveva iniziato a masturbarsi e che fare l'amore con me non era più il suo primo pensiero... Non descrivo ciò che ho provato in quei momenti, ma le assicuro che sono scesa dalle nuvole.Io lo amavo tantissimo e forse, dopo più di sei mesi che ci siamo lasciati, lo amo ancora. Ci eravamo scelti con la testa oltre che col cuore nel senso che entrambi eravamo coscienti di aver trovato l'altra metà della mela e forse è stato questo che lo ha bloccato per tanto tempo e non gli ha permesso di confidarsi subito. Inizialmente mi illudevo che era colpa dei problemi al lavoro, ma poi il tempo è passato e lui non è tornato da me... So per certo che non ha un'altra, ma ciò non allevia le cose, anzi! Forse mi avrebbe fatto anche più piacere se avesse avuto altre esperienze perchè sono certa che il nostro rapporto era fatto per durare e conoscendo altre, forse se ne sarebbe reso conto anche lui. Eravamo innanzitutto amici, fratelli,complici e per i primi sei anni, anche dei favolosi amanti.Sicuramente io ho sbagliato dando per scontata la fantasia sessuale e privilegiando altri aspetti del nostro rapporto, ma anch'io ho avuto i miei problemi e .... forse era destino che doveva andare così!
Dottore, io in questo momento sono in psicoterapia perchè ho capito che tra la fine del mio fidanzamento e altri problemi, non ne sarei potuta uscire da sola, ma vorrei sfruttare la sua esperienza chiedendole una cosa semplicissima: se in un rapporto manca SOLO l'intesa sessuale, secondo lei non è una cosa recuperabile????