martedì, marzo 21, 2006

PAURA DI LASCIARSI ANDARE

N° di riferimento: 817620402 Buongiorno!Sono una ragazza di 22 anni, apparentemente senza problemi, a detta deglialtri, in realtà son convinta di riuscire a nasconderli molto bene,sarà unerrore (di sicuro) ma non voglio pesare sulle altre persone che già di lorohanno preoccupazioni, così mi tengo tutto dentro e cerco di tirare avanti,anche se mi accorgo che non sto vivendo, ma sto sopravvivendo, mi sto in uncerto senso lasciando scivolare addosso questa vita che mi è stata donata!Quello che mi pesa maggiormente è che non riesco a creare un rapporto solido e vero con le altre persone, sia in un rapporto di amicizia che in un rapportod\'amore o forse è meglio dire di coppia, (seppur io sia convinta che anchel\'amicizia sia una forma d\'amore).Ho degli amici e amiche, molto pochi/e,io di loro so molte cose,mi piace ascoltarli,potergli dare una mano,ma non riescoa esternare loro i MIEI di problemi;ci ho provato tantissime volte, ho spessoiniziato il discorso ma...gli altri riescono sempre a trovare uno spunto per parlare di loro stessi e io debole di carattere non riesco ad andare avanti a parlare di me stessa...la frase che mi viene detta spessissimo è:" seisempre con il sorriso sulle labbra, beata te che sei senza preoccupazioni\"...e io dentro mi sento un fuoco che brucia, una voce che vorrebbe urlare edire HO BISOGNO!!l\'università va così così, in casa (io, mia sorella più piccola e i miei) il clima non è sempre dei più sereni, anzi ultimamente i litigi tra i miei e tra me e mio papà sono all'ordine del giorno; litigi percose stupide, per mio papà sembra che quello che facciamo io e mia mamma non vada mai bene, sembra che sappia tutto lui, che solo lui faccia bene le cose;mia mamma invece è troppo apprensiva nei miei confronti e in quelli di mia sorella, capisco che lo faccia per il nostro bene ma credo che sia anche un po giusto che impariamo da sole a farci le ossa, a reagire alle difficoltà, non ègiusto che ci venga fatta conoscere solo la parte bella del mondo.Senzaarrivare ai casi estremi sia chiaro.Ho bisogno d\'aiuto, di un qualcuno che mi possa ascoltare e sostenere, vorreiavere un amico o un\'amica del cuore, ma son molto diffidente sia per delusionipassate, sia perchè dall\'altra parte come ho detto prima non vedol'interesse...in fondo è così ognuno di noi cerca qualcuno su cui contare,c\'è chi lo trova e chi no, credo però che la cosa migliore sia unacorrispondenza tra due persone un dare e ricevere...per carità non dico che mi scocci ascoltare, anzi si possono imparare e scoprire molte cose, molte sfaccettature della personalità di chi ci sta difronte, ma si possono scoprire anche le sue debolezze, forse è questo il motivo che mi blocca nel volermi aprire...non voglio essere vulnerabile, non voglio dare agli altri la possibilità di farmi del male, di deludermi...non so che risposte darmi, non so come spiegarmi questa mia diffidenza!Ma quello di cui proprio non riesco a darmi una spiegazione è perchè io non riesca ad innamorarmi!!O meglio, quando mi accorgo che l\'amicizia che ho con un ragazzo sta diventando un po\' più profonda ecco che in me scatta qualcosa che mi fa allontanare, diventare un pezzo di ghiaccio, e mi odio nel momento in cui mi accorgo che lo sto facendo, ma è più forte di me!Non capisco da cosanasca questo mio timore, e poi paura di che???del contatto fisico??delcoinvolgimento??delle emozioni che entrano in gioco???Paura di deludere chi mista di fronte???Mi ritrovo ad essere l'eterna amicona su cui puoi contare, ma mi sta stretto questo ruolo eppure non riesco a far niente per cambiare questa situazione, a dire il vero ci ho provato ma il risultato è stato pessimo,stavolta non per colpa mia ma perchè l\'altra persona (ahimè)non è stata altrettanto sincera nei miei confronti e alla fine quando mi son messa in gioco del tutto si è rivelata un po\' diversa (come si dice teneva il piede in 2scarpe).Ora me ne son fatta una ragione, ma non riesco a dare la colpa del tutto a lui...Per tutti questi motivi mi rirtrovo a 22 anni senza aver maiavuto un ragazzo, senza aver mai baciato un ragazzo (nonostante siano capitate occasioni, ma siccome da parte mia non c\'era lo stesso coinvolgimentodell\'altra persona mi sembrava giusto non prenderlo in giro)mi chiedo son strana???ho qualcosa che non va??Perchè il mio dannato cervello inteviene sempre quando non deve??Perchè la razionalità per una volta non lascia lo spazio all\'istinto??Son troppo controllata, troppo inibita in certe situazioni, butto la mia vita sul ridere prendendola con ironia, vorrei percerti versi essere un po\' diversa...La ringrazio per l\'ASCOLTO!!!
"paura di che???del contatto fisico??delcoinvolgimento??delle emozioni che entrano in gioco???Paura di deludere chi mista di fronte???"
In questo brano della tua email possono esserci le risposte alla tua paura d'amare, di confidarsi, in generale di lasciarsi andare. E la tua unica esperienza sentiementale, che si è rivelata negativa, è stata la classica autoprofezia che si avvera. Ma anche perchè noi a volte, inconsapevolmete, facciamo in modo che ciò che pensiamo si avveri. Sono condizionamenti che affondano nel nostro passato, nella nostra infanzia e che è difficile cambiare, se non si è fortemente motivati. A volte può servire un esperienza positiva che si "sblocca". Ma dobbiamo anche cercare di andare incontro a tale esperienza. Ti invito anche a leggere il seguente articolo del sito: http://www.maldamore.it/Philofobia.asp

1 commento:

ciccina ha detto...

ho letto il tuo caso sulla paura di amare e penso che sia simile al mio per questo vorrei parlarne con qualcuno per capire se ho veramente paura d'amare o semplicemente le persone che incontro non mi piacciono abbastanza tanto da spingermi ad iniziare e soprattutto far continuare una storia, vorrei sapere se anch'io soffro di philofobia