rebecca N° di riferimento: 886211597 Età: 41 Ad oggi non so se ce la farò a troncare la mia dipendenza. Sei anni su un ottovolante, una continua alternanza di sofferenze atroci, attese interminabili, colpi di scena e attimi di estasi, essenza di felicità. Da un lato vorrei che mai più mi cercasse dall'altro prego ogni momento di sentire la sua musica sul mio cellulare: Grido d'amore dei MatiaBazar.... "devi dirmi che mi ami". Le parole più adatte a questa storia maledetta. Ho raccolto la mia esperienza in un diario che ho intenzione di pubblicare perchè penso che molte donne potrebbero riconoscersi nei miei racconti. La sua sconvolgente bellezza, simile ad un angelo dannato, la sua giovinezza (dieci anni meno di me) mi hanno completamente stregato, drogato. Mai l'ho cercato e mai lo cercherò. Non penso di essere una donna stupida ma tale mi sento nei confronti della mia schiavitù. Come è possibile che non abbia la meglio il mio carattere forte e pieno di orgoglio? La mia fragilità nei suoi confronti mi disorienta. Se guardo davanti a me non vedo luce e non riesco ad ipotizzare una vita sentimentale felice ma solo dei surrogati di emozioni con uomini normali. Accontentarmi non è mai stato il mio forte. Anche se è quello che ho fatto con lui nella sfera sentimentale. Ripiegherò verso uno stato di perenne singolarismo e vivrò di ricordi. So perfettamente che è un narciso patologico ma anche ciò non è sufficiente ad aprire i miei occhi e a sentire che non mi potrà mai dare quello che vorrei da lui.
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