marta N° di riferimento: 657653354 Età: 37 E da mesi che leggo i tormenti e le angoscie di questo sito che sono i miei tormenti e le mie angoscie e così ho deciso di scrivere anche la mia storia. La conoscono tutti i miei amici ma non sanno una cosa o meglio fanno finta di credermi: che quell'uomo che mi prende l'anima non è mio amico ma amante (perchè sposato con figli). Da un lungo percorso ho capito che i miei comportamenti vengono dalla mia infanza , dai miei genitori che al contrario delle altre storie, mi hanno super amato ed io per ricompensarli di questo grande amore mi sono adattata ai loro desideri: sono una figlia quindi brava , obbediente in carriera. Che fatica però questo ruolo! Mi sono presa cura di quest'uomo per lungo tempo con tutti i suoi problemi, ma nello stesso tempo mi soffocava , mi umiliava, e non riuscivo mai a mollarlo anzi al contrario se non lo sentivo per un solo giorno andavo in panico e Dio solo sa, cosa facevo per poterlo vedere. (parlo al passato ma ancora oggi è così) Poi è subentrata un'altra donna (la mia collega) e lui un giorno mi ha detto che in un nostro momento di crisi sono stati insieme. Non potete immaginare le mie pene, in fondo (come dicevano tutti) non ero la sua donna e non potevo essere gelosa (e così i miei amici si aspettavano l'ultima confessione del condannato).Lo imploravo di non vederla più , lo pregavo , locontrollavo in ogni suo movimento ma non serviva a niente (bastava una mia distrazione per perderlo di vista,spegneva il telefonino e io morivo dentro) Tutto questo è durato 6 anni : battaglie sofferenze dove lui e tutti mi dicevano che ero pazza ma poi ..."sembra che la loro storia sia davvero finita".Ma la mia no, sono ancora oggi con lui a soffrire ad essere soffocata a non vivere a perdere le mie giornate affrontando i suoi "delirianti problemi".Sapevo che ho una strana malattia ma non sapevo che aveva un nome "dipendenza affettiva".
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