lunedì, febbraio 20, 2012

IL MIO AMORE E' MALATO

 Daniela Età:   34 
Sono in una fase della mia vita in cui credo di aver toccato veramente il fondo ... carica di sensi di colpa, fallimenti sentimentali, professionali e familiari sto continuando ad umiliarmi ormai per un uomo che ha distrutto la mia vita, che la sta distruggendo da 5 anni e che ormai pur essendo finita e pur consapevole della tua malattia nonchè della mia non me ne faccio una ragione e continuo ad essere ossessionata da lui, dal volerlo sentire, cercarlo, avere un contatto con lui e farmi anche umiliare col suo cinismo e la sua arroganza. Sono figlia di genitori separati, mio padre ci abbandonò dopo tanti litigi con mia madre quando io avevo 5 anni ... un incubo durato anni nel vedere mia madre piangere e soffrire per lui, permettergli di venire a casa pur sapendo che lui stava con un'altra donna e continuare a nutrire la speranza di un suo ritorno ... io sono laureata, con ottimi voti, poi master, stage, specializzazioni ... e mai avuta possibilità di carriera ...
sempre porte chiuse in faccia, ho visto scavalcarmi da raccomandati e non
meritevoli ... ho dato sempre il meglio di me ... ma non ho mai raccolto frutti
e in amore ... i peggiori disastri! Una storia serena e tranquilla in apparenza
con un mio coetaneo a liceo durata dieci anni ... terminati gli studi le nostre
strade si sono separate e da lì sono iniziate le mie pene con un susseguirsi di
errori e legami con uomini molto particolari ... per cominciare un uomo di 15
anni piu grande di me e depresso coi suoi momenti ... ci son voluti tre anni
per superare il suo distacco ... e poi la penultima storia con colui il quale
mi ha distrutto la vita (perchè l'ultima storia non mi sento di citarla in
quanto non mi ha dato nulla nè sofferenze nè momenti piacevoli .. mi sono
sforzata di stare con un uomo indifferente alla vita dedito solo al suo lavoro
e ai suoi soldi ma che sembrava coltivare buoni propositi) e col quale non sono mai riuscita a tagliare i ponti. Quest'uomo mi colpì nel momento di mia
maggiore fragilità quando stavo male per l'abbandono di quell'uomo molto più grande di me che sconvolse la mia vita. Lo conobbi in un caldo pomeriggio
d'estate grazie ad un'amica ... era raggiante e sorridente come un bambino
spensierato! Subito il mio cuore cominciò a battere forte ... in un'istante mi
scordai di tutto, delle mie sofferenze dei miei problemi. Da subito iniziammo a frequentarci ma presto capii che sarebbe stato un calvario! Era perverso
polimorfo a detta della sua ex psicologa col quale lui fu legato per ben 15
anni ... più grande di me di cinque anni, viveva con una madre separata da anni ed autoritaria, un pò mascolina dato anche il suo lavoro piuttosto maschile e molto indipendente ed orgogliosa di essersi fatta strada da sola ed aver portato avanti tre figli senza la presenza di uomini crudeli come lei
sosteneva. Lui appena mi conobbe avanzò delle pretese dopo un pò di giorni che ci iniziammo a frequentare. Voleva portarmi in ambienti dove il sesso era
libero e condiviso, farmi avere rapporti sessuali con qualche amico
dell'ambiente trasgressivo parallelo che lui era solito frequentare
all'insaputa della sua ex. Aveva una doppia vita ... una in cui dimostrava di
essere un uomo molto preciso e corretto con le persone "normali/banali" come lui le definiva e l'altra vita ... quella parallela dove lui si incontrava con
persone legate al mondo trasgressivo che gli dava la carica di divertimento cui
lui aveva bisogno per evadere dalla difficile situazione di crisi lavorativa
che stava attraversando. Inizialmente per me fu un trauma conoscere
quell'ambiente ... dopo mi resi conto che se mi fossi rifiutata, l'avrei
perso per sempre e forse lui non si sarebbe mai separato dalla sua ex. Così per attirarlo a me cominciai ad alimentare quella sua dipendenza, fingendo di
divertirmi in quell'ambiente, costringendomi a stare sessualmente con altre
persone (uomini e donne) insieme a lui ...pur di vederlo felice e di farlo
legare a me sempre di più. Questa cosa lo portò a lasciarsi con la sua ex ed a
dedicarsi a me completamente ... tra noi si instaurò una dipendenza vera e
propria ... io però non ero felice! Invidiavo tutte le coppie normali, serene
... avrei voluto una vita semplice con lui, come tutti, uscire con gli amici,
vederlo frequentare casa mia, la mia famiglia, sentirlo parlare di amore e di
un futuro insieme, di matrimonio di figli ... ma nulla! Voleva solo divertirsi
...era molto premuroso con me ... come mai nessun'altro uomo lo era stato
prima, ma guai se mi rifiutavo di accontentarlo e di andare in quei club! Guai
se mi arrabbiavo quando lui pretendeva di fare sesso con altre! Guai se gli
dicevo che volevo una vita normale come tutte le coppie... si intristiva, si
arrabbiava ... se nei club scambisti dove andavamo ogni settimana io non facevo le solite cose ... o non lo facevo divertire o gli impedivo qualcosa ...
diventava un demonio ... i suoi cambiamenti di umore mi terrorizzavano! Anche se non mi ha mai usato violenza fisica. Così dopo tre anni di amore disperato e rispetto che avevo per lui, cominciai a guardarmi intorno per desiderare di avere un uomo normale di cui potermi innamorare e farmi liberare da quella dipendenza. Cominciavo a desiderare di fare l'amore quello vero, quello naturale tra un uomo e una donna ... lui non voleva ... raramente mi portava in un hotel per avere un pò di intimità con lui ... DA SOLI ... a volte capitava ogni 3 mesi altre addirittura dopo 4 mesi ... era sempre più triste per me.
Così dopo 4 anni insieme ... io iniziai a star male ... mi ammalavo spesso,
attacchi di panico continui .. corse disperate in ospedale ... fino all'ultimo
litigio che ci portò a separarci ... dopo pochi giorni conobbi per caso
quell'uomo di cui sopra ... mio coetaneo ma indifferente come l'ho definito
prima ... sembrava mi promettesse mari e monti ... sembrava un tipo tranquillo dedito alla casa, la famiglia, voleva sposarsi, avere subito un bambino ...e così mi imposi di frequentarlo per pretendere un rapporto migliore anche se non provavo grossi sentimenti per lui ... intanto però il cordone con LUI ...
l'uomo perverso non riuscii a tagliarlo e continuavo a vederlo, sentirlo,
soffrivamo insieme per il nostro distacco, litigavamo, ci cercavamo ... fino a
dicembre quando la mia storia si è conclusa e mi sono convinta di voler
ritornare con lui. Oggi però mi sono resa conto che non mi ama più ...
acconsente di vedermi come se gli facessi pietà ... come lo facesse per me ...
mi umilia rinfacciandomi gli errori che ho fatto con lui a lasciarlo per
fidanzarmi con un altro. Di averlo abbandonato in un periodo difficile per lui
... era estate e stava solo ... Insomma ho dovuto anche assumermi tutte le
colpe. E dopo tutte queste umiliazioni oggi mi ha proposto di andare con lui in
un club ma assieme ad un'altra donna con la quale lui si sta frequentando e
divertendo. Sto male ... per fortuna due settimane fa ho trovato un lavoro di
segretaria ... non è il massimo ma mi permette di lavorare, tenermi impegnata e guadagnare qualcosa ogni mese ... però ho dentro di me un'amara tristezza,senso di vuoto di abbandono di rifiuto! Io sento di amarlo di non poter fare a meno di lui ... Per me è la vita è l'aria è la mia fonte di nutrimento ...
senza di lui mi sento morta. Non ho più amici, pochissimi ma non gli racconto
di lui ... perchè mi detesterebbero ... non esco più e lavoro solo. Passo i
week al pc a vedere in modo ossessivo la sua bacheca di facebook. A volte penso spesso al suicidio ... vorrei morire per trovare pace! Il mio sogno era di
sposarmi, avere una famiglia che non ho mai avuto unita e serena! Con l'uomo che amo! E un lavoro degno dei miei studi ... ma non ho avuto nulla di tutto ciò ... solo una triste e amara consapevolezza ... di essere una FALLITA e una DONNA MALATA! Non ha alcun senso la mia vita! Mi sento sporca per tutte le cose brutte che ho fatto per lui ... e mi sento disperata perchè non riesco a fare a meno di lui! Lo AMO TROPPO! Ma lo so che è un amore malato il mio! AIUTATEMI!!!
VI SCONGIURO!!!! SONO DISPERATAA!!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei mettermi in contatto con te perché parlarci forse aiuterebbe entrambe.
Però non so come fare, non posso lasciare qui un e- mail mia.
Spero che tu decida di risponderti e darmi eventualmente una tua e- mail, creando ne magari una appositamente.

Forse un 'amica aiuterebbe entrambe.
Non ho avuto un'esperienza esattamente come la tua, ma in risonanza per certi versi e quando ho letto la,tua esperienza ho sentito che forse parlandoci (noi due potremmo capirci credo), qualcosa migliorerebbe.
Ci sentiremmo meno sole e forse anche tu dando mi qualche consiglio, ti sentiresti utile a un'altra ragazza quasi nella tua situazione.
Capisco bene come puoi sentirti adesso.
È ti garantisco che non siamo le uniche, ma c'è ne sono tante di ragazze e donne come noi con queste tendenze di devozione estrema e un po' masochista, che permettono agli uomini cose che mai dovrebbero succedere.

E'dura.
Fatti viva qui per favore, io controllerò puntualmente il post e quando pubblicherai un indirizzo, stanne certa, ti risponderò.
Baci, coraggio

Anonimo ha detto...

La mia storia non è certo simile alla tua ma in parecchie delle cose che dici, in alcune delle tue emozioni, mi ci ritrovo. Probabilmente l'amore malato quando ti distrugge nel profondo ha delle similitudini. Vorrei poterti offrire un appoggio e un confronto. Spero ti metterai in contatto con me. Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ciao... medesima situazione. se vuoi, io sono qui: amicizie perse, sempre su FB, purtroppo anche in cura... se vuoi possiamo diventare conoscenti... decidi te. :-)
Un abbraccio, Grazie