martedì, marzo 08, 2011

LA MIA STORIA DI RAGAZZA MADRE

martina Età: 24
Sono una ragazza madre ma credo un pò diversa dalle altre vittima appunto diun amore credo malato.circa 4 anni fa conosco un ragazzo nel bar dove lavoravo,lui mi chiese subito di uscire con lui ed io accettai i primitempi sembrava tutto apparentemente "normale" poi vedevo in lui conportamenti sempre più strani e sempre più ambigui tanto da cominciare a dubitare del suo reale interesse nei miei confronti...lui xò quando ci vedevamo e stavamo insieme,facevamo l'amore sapeva guardarmi,toccarmi ma soprattutto riusciva quasi x magia a leggermi nel pensiero e capirmi al volo ed è questa la prima cosa ke mi ha colpito di lui oltre al fatto ke mi faceva sentire tanto donna.lui era un pò più grande di me di qualche anno.proprio quando venni a scoprire la verità mi accorsi kwe era troppo tarti xkè già la testa mi era partita x lui ero innamoratissima pensando ke finalmente era il mio uomo x sempre.scoprii ke invece lui non aveva solo me ma 3,4,5ragazze ma ke io xò ero la sua "preferita"tanto ke poi lui effettivamente dopo aver scoperto tutto lasciò x mettersi con me.iniziò così la nostra reale storia d'amore fatta di momeni splendidi e unici tanto ke poco dopo scopro di essere incinta ma lui diciamo nn la prende bene mentre la sua famiglia sì.i miei decisero di aiutarci regalandoci la loro casa x farci vivere insieme,già arredata e tutto mancava praticamente solo la spesa per la sopravvivenza quotidiana.purtroppo le minacce d'aborto mi costrinsero a starmene a letto e lui invece di prendersi cura di me in quel momento così delicato x una donna che fa??se ne torna a casa perchè si sentiva trascurato..ma io che potevo fare se ero "costretta"al riposo totale???quando passò quel periodo abbiamo deciso di riprovarci ma ormai il rapporto si era già rovinato,sì perchè lui in quel periodo ke c'eravamo diciamo lasciati ricomincia a rifrequentare nuove donne..e io mi sono sentita umiliata,ferita,tradita e terribilmente in colpa sia x il bimbo che portavo in grembo e sia x lui perchè lui mi diceva che se io mi prendevo cura di lui invece di trascurarlo non se ne sarebbe andato inece ora con il senno di poi credo che lui mi ha sempre preso le scuse.praticamente la gravidanza la vissuta a sprazzi fino a quando un giorno decisi disporgere denuncia perchè lui dopo che ci eravamo lasciati x l'ennesima volta dicendomi che non mi amava,mi continuava però a perseguitarmi minacciandomi di farmela pagare,ma poi pagare cosa????pagare perchè ero incinta e lui non lo voleva ma forse i sensi suoi di colpa a volte gli facevano ripensare a come mi stava riducendo??e sìì perchè ho vissuto la mia gravidanza negli ultimi tempi con la paura che lui potesse farmi del male e non soltanto a me.telefonava a tutte le ore,veniva sooto il palazzo urlando e se non aprivo il portone suonava ai vicini,io mi vergognavo terribilmente la mia vita era diventata un inferno.x questo l'ho denunciato,il padre di mio figlio...e che l'avrebbe mai detto.io che sognavo una vera famiglia con lui.quando è nato mio figlio decisi di mettergli il mio cognome proprio x via della denuncia e lui scatenò l'inferno ma solo a parole,rivendicava il suo diritto di padre senza però mai andre dall'avvocato..e tutt'ora dopo 4 anni lo fa ancora rendendo le nostre vite impossibili si xke io dopo x i sensi di colpa che lui mi incuteva e perchè davvero volevo dare il suo vero papà a mio figlio ci sono tornata insieme ma è durato di nuovo pochissimo,si perchè a lui dava fastidio il pianto del bimbo,gli mancava la sua famiglia,la palestra,gli amici e non voleva collaborare in nessuna spesa...se ne andò di nuovo senza salutare il figlio che tra l'altro non l'ha mai riconosciuto ma continua ancora a rivendicare i suoi diritti senza però voce in capitolo,io lo invito a rivolgersi da un legale o ancora meglio ad un tribunale per aprire la pratica di riconoscimento ma lui non lo fa.allora perchè ci continua a disturbare???mi chiama,mi umilia,mi minaccia,mi fa sentire una nullità e io quell\'uomo che ho amato così tanto con cui ho avuto un bambino meraviglioso spero ancora che cambi,che maturi,ma non credo lui lo farà mai a lui non interessa nulla lui vive così disturbandoci senza un apparente motivo...questa è la mia storia di ragazzamadre

5 commenti:

Anonimo ha detto...

non sei sola... anche per me è stato cosi... credo che non sono uomini ma dei bambini... infantili. non hai bisogno di una persona cosi e nemmeno tuo figlio... che futuro ed educazione potrebbe dargli? Anche il padre di mio figlio dopo avermi abbandonata durante la gravidanza e parto senza mai contattarmi è riapparso quando il bambino era gia nato e rivendicava i diritti di padre senza volerlo riconoscere... e mi trattava male.. mi umiliava spesso in tutti i modi arrivando alle mani. l ho mandato via. mi dispiace. con il bambino si comportava bene ma non credo fosse e che sia pronto ancora per un figlio e soprattutto non mi amava.. e ora credo stia gia con un'altra. Lo amavo molto e ho sempre sperato che cambiasse e maturasse ma non è successo, meglio lasciar perdere persone cosi non sono in grado di dare nulla se non sofferenze paure e dolori e tu e tuo figlio come me e mio figlio meritiamo il meglio. escludilo dalla tua vita... quando tuo figlio sarà grande se la vedrà lui.

Anonimo ha detto...

a 17 anni appena compiuti sono rimasta incinta dal mio ex ragazzo dopo quasi 2 anni di fidanzamento. Appena a saputo che ero incinta a fatto di ogni e di più per farmi abbortire. Andava via e tornava quando gli pareva. Qualsiasi cosa era motivo per minacciarmi. Una volta diceva di amarmi e in un'altro momento me ne diceva di ogni. Gli ho fatto la dinuncia perchè avevo paura che potesse fare del male al mio figlio. Dopo che è nato il bimbo è tornato dicendo di voler vedere ''suo figlio''. la mia risp è stata che suo figlio lo è stato fino al momento in cui mi ha detto di abortire. Ha cominciato a riempirmi di minacce diventando aggressivi. Sul momento non vidi più niente. Sono uscita fuori di casa, gli misi le mani nel collo e lo minaciai che se si fosse tornato un'altra volta non sarei stata responsabile di ciò che avrei potuto fargli. Non è più tornata. Un anno dopo ho scoperto che era sposato e aveva una figlia di soli 3 mesi più piccola di mio figlio. Era tutto pieno di falsità così come la nostra storia da parte sua. Non abbatterti Martina!! Pensa al tuo bellissimo bambino, alla sua educazione e a dare il meglio per lui. Cerca di non respingere i problemi bensì di accettare il fatto che ci sono e risorverli meglio che puoi. P.s. fregatene di ciò ce possono pensare i vicini. Non c'è nulla di cui vergognarsi in una situazione come la tua, bensì essere fiera di tutto ciò che stai facendo da sola con le tue forze. Mi meraviglio come mai non gli hanno buttato un secchio d'acqua addosso. Io l'avrei fatto

Anonimo ha detto...

20 anni fa ho avuto un bimbo ero molto giovane ed anche molto sola,suo padre non ne ha voluto sapere nulla ed è stato meglio cosi',l'ho cresciuto da sola con tanto amore ed ora sono serena tranquilla con mio figlio del padre non ne ho saputo piu' nulla e sinceramente non m'interessa.per cui ti dico meglio sola tanto non cambiano scappa lontano da persone del genere.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti..ho 21 anni ho scoperto di essere incita da 7settimane quasi..ho conosciuto lui 2anni fa ci siamo fidanzati e siamo stati bene per un anno, successivamente sono avvenute solo complicazioni,il mio essere un po gelosa il suo menefreghismo la sua rabbia siamo arrivati a picchiarci e dico picchiarci perché non voglio essere una vittima anch'io purtroppo nella rabbia mi scappano dei schiaffi lui ha fatto di più ma la colpa e stata di entrambi..E andato avanti così per altri 5mesi quando poi un giorno decisimo di lasciarci e di accettare il fatto che tra me e lui le cose non andavano...abbiamo proseguito con il vederci ogni tanto a stare settimane insieme a non vederci per giorni a riverci perché ci mancavamo perché in fondo stavamo bene insieme..cosi per altri 3mesi circa...ma lui mi ha sempre ribadito che tra noi non sarebbe mai potuto cambiare niente che kmq sapevamo tutti e due che un giorno avremmo dovuto smettere di vederci..invece io ho sempre sperato che cambiasse..una settimana fa ho riferito a lui di essere incinta..ma lui non vuole assolutamente saperne niente,la sua risposta è stata "questo non cambierà assolutamente le cose tra me e te perciò pensa bene a quello che vuoi fare, puoi sempre abortire"....io sono contraria a l'aborto e già una volta ho dovuto affrontarlo..E stato proprio prima di lui e l'ho fatto perche ero molto spaventata ed ero molto decisa pur andando contro me stessa...ma non mi sento di rifarlo una seconda volta...io sono ancora qui a decidere cosa farne di tutto questo?...se io deciderò di portare avanti questa gravidanza voglio che lui non abbia alcun diritto sul bambino...sono molto confusa a giorni dovrò prendere una decisione..E chiedevo a voi cosa ne pensate...cosa secondo voi dovrei fare...ho bisogno di consigli...sono a pezzi e penso solo negativo...ho bisogno di darmi delle risposte..

Mirella ha detto...

Denuncialo e sbattigli in faccia (anche se non è vero) che il figlio non è suo... diglielo dinanzi a testimoni, in modo da evitare sia reazioni violente sul momento e da costringerlo - per dignità, se no ci dà la figura del cornuto "contento" - a levarsi definitivamente di torno.