venerdì, novembre 16, 2007

COME PUO' ESSERE FINITA COSI' ?

RANOCCHIETTA Età: 42 La mia storia comincia 6 anni fa...mamma perfetta moglie perfetta cosi' almeno mi ritenevo ma poi incontro lui per caso alla scuola materna.. io porto mia figlia lui il suo perche' la moglie lo ha abbandonato... la mia bimba aveva 3 anni e il suo 5..e li comincia la nostra storia prima amicizia ma poi un grande grande amore e qui cominciano i problemi... lui vorrebbe che lascio tutto io figlia unica con troppi valori ho paura paura per i miei genitori paura perche' ho un marito che non mi ha fatto mancare nulla e paura per la mia bambina .. passa qualche anno d'inferno perche' lui giustamente mi vuole tutta per se' .. suo figlio che mi dice che come regalo di natale vuole la felicita' del suo papa' e mi dice "voglio che sposi il mio papa' "....e cosi' nel 2004 quando ho paura di perderlo (lui ha10 anni meno di me) perche' vedo che comincia a frequentare altre persone decido e lascio tutto ma qui cominciano i problemi ... mia figlia non sta bene il mio ex marito mi tormenta e non riesco a vivere il grande amore della mia vita e a farmi vedere alla luce del sole finalmente felice cosi'...dopo 2 anni tra psicologi per la bambina litigate con il mio ex sono obbligata a tornare con il mio ex marito perche' mia figlia non sta bene e da qui il mio amore comincia a staccarsi a dirmi si e' rotto qualcosa dentro io soffro come un cane sono solo sempre solo in questa casa con mio figlio non accetta che io vado in vacanza con il mio marito con cui non ci sono rapporti e non dormiamo nemmeno insieme.. siamo insieme solo per la bambina..quest'anno finalmente mia figlia e' stata meglio e io decido di mollare tutto definitivamente lo amo e voglio stare con lui ma il mio grande amore mi da detto non farlo per me io non torno piu' indietro ti ho amato troppo ma il rancore e il male che ho dentro hanno rovinato tutto.. io non ci credevo non potevo crederci e sono andata in vacanza sola con la mia bambina pensando che al ritorno si sistemasse tutto l'ho anche chiamato dicendo vieni qui al mare una settimana stiamo un po'insieme magari ci ritroviamo felici e il rancore passa ma lui mi dice no non dovevi nemmeno partire se ci tenevi a me...sono tornata e l'ho visto con un'altra e mi ha detto "sono innamorato voglio risposarmi e avere dei figli" lei mi ha dato tanto e vuole bene a mio figlio... e qui ho cominciato a stare male non mangiare piangere l'ho pregato di ripensarci di non buttare tutto che potevamo davvero cominciare insieme ma niente li vedo felici mano nella mano e ogni volta per me e' una pugnalata.. mi ha dimenticato!!! ma come e'possibile? abbiamo passato l'inferno in 6 anni per stare insieme ma come puo'essere finita cosi?...io in fondo al cuore spero ancora che torna da me se e'un grande amore non finisce mai...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...forse invece di vivere in un mondo irreale, tutto egoisticamente solo tuo, dovresti riflettere sulla possibilità di diventare finalmente adulta, vista la tua età... e renderti conto delle responsabilità che avevi e hai verso tua figlia (che non ti ha chiesto di essere messa al mondo per vivere tanto dolore), verso te stessa, e verso le persone che credi o hai creduto di amare, che ti hanno (purtroppo) incrociata.
C'è modo e modo di viversi la propria vita, pur soddisfacendo le proprie esigenze come persona, come donna, e dal tuo racconto mi sembra che non hai risparmiato sofferenza per nessuno, neanche per la bambina che hai messo al mondo!
Quando tua figlia sarà adulta non ti ringrazierà per essere stata una madre così irresponsabile, che, per coronare un suo sogno, non ha guardato in faccia nessuno, privandola di una famiglia serena, strutturata, ma soprattutto della presenza stabile del papà.
Complimenti! FRI

Anonimo ha detto...

credo che per poter giudicare bisogna viveve certe situazioni e non mi permetterei mai di accusare così pesantemente una persona anche perchè se non ho capito male questa donna ha voluto ritornare con il marito per il bene della bambina ma se le cose non funzionano più e non sia ma piu' come si fa a vivere una vita insieme per il bene dei figli?

Anonimo ha detto...

Il mio non è un giudizio... è la mia opinione, che ho evinto leggendo la testimonianza di questa donna, che sinceramente non appare, per quanto mi riguarda, una donna matura e responsabile, ma anzi molto pericolosa.
Ma è la mia opinione, che ha valore come una delle tante.
Qualora una persona pubblichi la propria esperienza di vita su un mezzo come internet, si espone anche ad accettare le opinioni di chiunque legga la propria testimonianza, questo è lo scotto che si paga a esporsi su un mezzo come questo.
Ripeto, per quanto mi riguarda, c'è modo e modo di separarsi e di viversi la propria individualità, non ritengo che gli adulti debbano 'sacrificare' la propria vita per dare stabilità ai figli, anche perché in questo caso comunque i figli vivrebbero una realtà distorta e priva di amore... ma certo i figli hanno diritto alla stabilità!
I figli hanno dei diritti che i genitori non dovrebbero ledere, per il solo fatto di essere stati messi al mondo... questo non vuol dire che bisogna stare per forza insieme al padre o alla madre dei nostri figli, o rinunciare al “grande amore della nostra vita”, ma certo avere la responsabilità e la maturità di saper valutare le situazione e saperla gestire in modo decente!
Da ciò che racconta RANOCCHIETTA, per me ha dimostrato di essere un'incosciente, un'immatura, un'egoista, un irresponsabile, nella gestione della relazione con l'amante, con il marito, e con la figlia, ma soprattutto nella gestione di questa separazione... infatti non ha caso (se non sbaglio) adesso si trova da sola, senza il marito, senza l'amante... e chissà. Ci credo...
Mea quidem opinio
FRI

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con FRI. Oggi giorno molti pensano che sia "fuori moda" dare la priorità al benessere dei figli, invece e solo una procedura dettata dall'amore. I sacrifici non si contano, non pesano, anzi, spesso non ci accorggiamo di farli proprio perchè fatti con amori. I figli hanno diritto all'amore, all'equilibrio, all'educazione, al sapere che non sono gli "unici" al mondo quindi portatori del benessere altrui, oltre che alla propria. Se il mondo andasse così, sono certa, che i problemi faccenti parte di una vita normale sarebbero risolvibili e accettabili, perchè ognuno avrebbe forse in sè più forza interiore.