domenica, ottobre 21, 2012

LA MIA PAURA E' QUELLA DI TOGLIERE UN PADRE AI FIGLI ?


Sara Età:   40
Circa un anno fa dopo lunghi anni di matrimonio (con figli)sono stata tradita dal marito.L'infatuazione di mio marito verso questa donna tra l'altro nuova collega di lavoro fu immediata, dal primo giorno che l'ha vista (cosí mi era sembrato). Premetto che ho dovuto combattere per anni per la gelosia possessiva di mio marito nei miei confronti, e che molte volte mi ha portato all'esasperazione. Questa gelosia scompare nell'arrivo di questa ragazza tra l'altro molto ma molto piú giovane di mio marito. Presenta la nuova collega di lavoro a tutta la famiglia, figli compresi, la invita spesso a casa nostra, comportandosi in modo normalissimo. Il mio pensiero, dato la giovane etá era che si trovava bene con noi dato che era lontana dalla sua famiglia e noi eravamo un po il padre e la madre di questa ragazza.
Purtroppo dopo parecchi mesi, ho ascoltato il mio sesto senso e le chiacchiere
della gente, e decisi di vedere cosa fa mio marito in assenza mia. La sorpresa,
lo stupore, l'angoscia, il tradimento con una persona che pensavo amica. Mi ci
é voluto molto a rialzarmi da questo dolore immenso che ho provato quel giorno.
Ho cercato di far riflettere mio marito sulla strada sbagliata che stava prendendo, e fargli capire che lo perdonavo se tornava a casa e che non frequentasse piú quella persona che nei miei occhi é apparsa la persona piú falsa di questo mondo. Avrei voluto che mio marito mi abbracciasse e mi chiedesse scusa all'istante e chi promettesse che una cosa cosí non sarebbebbe mai   piú successa. Ma purtroppo non fu cosí. Lui ha dovuto pensare con chibstare!!!! Ha dovuto parlarne prima con la sua nuova fiamma, dopo si é reso conto che era meglio stare in famiglia. Molti mesi sono passati dove loro cmq comunicavano ancora e volevano cmq rimanere amici. Cosa che io non ho potuto accettare. Adesso posso dire che é tutto come prima, geloso di me, ecc.. Peró nei suoi occhi non ho mai visto un pentimento vero e proprio, e oggi che il cuore mio non sanguina piú mi chiedo se non ho fatto un grandissimo sbaglio a perdonarlo, forse era meglio lasciarlo andare (anche se secondo me con futuro molto squallido)ed ora forse avrei una vita piú felice, mi potrei concentrare di piú sui miei figli e vivere la vita come viene. Invece cosí sono infelice, e non sopporto che mio marito andando a lavorare veda giornalmente questa persona, mi sento presa in giro ogni giorno. Lui mi ripete che sono pazza che non c'é piú nulla...ma é difficile credergli la fiducia é andata completamente, e se ha avuto il coraggio di rovinare la nostra famiglia
innamorandosi di questa persona, chi mi dice che non stá con noi solo per
comoditá? Aspettando che i figli divenatno piú grandi? Vorrei tanto una nuova
vita, ma non cosí... sono veramente stufa.... Il tempo fa guarire il cuore, e
guarito quello entra in scena il cervello che vede le cose con piú obiettivitá.
Forse la mia paura é quella di togliere un padre ai figli? Non lo so,
Aiutatemi..

3 commenti:

Anonimo ha detto...

tutti continuano a dire che il padre deve vedere i propri figli anche se non vuole piu bene alla loro madre.è vero, pero in caso di tradimenti o maltrattamenti verso la madre il tutto si riversa sui figli.quale rispetto verso i figli puo avere un padre che umilia la loro madre?

Anonimo ha detto...

guarda Sara, la domanda che ti devi porre è questa: che cosa provi davvero per tuo marito. Lo ami? stai bene con lui? e prima che questo succedessi, com'era il tuo rapporto con lui. I figli sono importanti certo, ma la tua felicità altrettanto. Tu sei ancora giovane, potresti rifarti una vita. Hai la forza?
Invece di chiedere a lui di non vederla piu, cerca di affrontare il discorso sentimenti. Lui cosa prova per te?
Insomma, solo così potrai avere una risposta hai tuoi dubbi.
Per la sua scappatella. Beh, forse è servita a lui per capire che sei preziosa. Pensaci e non ne fare una tragedia.

Anonimo ha detto...

Hai fatto la scelta giusta in quel momento..adesso devi capire veramente cosa provi per tuo marito..lui non è l uomo perfetto che credevi di conoscere..ma la perfezione non esiste..concentrati su di te..su ciò che vuoi davvero..e se pensi che puoi conbivere con un uomo e con.le sue fragilità..resta con lui...ricorda però che la famiglia è tale solo se non c'è ipocrisia...