domenica, luglio 17, 2011

AMORE INCOMPIUTO

Juliet Età: 29
Salve,
le scrivo per chiederle un parere, in questo momento ho bisogno di sentirmi dare un’opinione, dire una parola.. e purtroppo non posso parlarne con NESSUNO.
Mi sono sposata da un mese esatto, ma tutto tranne la serenità e la felicità riempiono le mie giornate.
Esattamente un anno fa, come per gioco, ho iniziato a scrivermi sms, poi mail, poi chat su Skype.. ed infine a trovarmi dopo lavoro con un collega. Un ragazzo, ci tengo a precisarlo, lontano anni luce dal mio tipo di ragazzo, sia esteticamente che caratterialmente. Tutt’ora credo che tra me e lui non potrebbe esserci un amore vero.
Ripensandoci dopo, probabilmente avevo pensato di iniziare questo flirt con lui perché ero sicura che sarei stata, per una volta, la dominatrice nella storia: io sono oggettivamente più carina di lui, probabilmente più interessante. Ho pensato di trovare qualcuno che mi facesse sentire desiderata, bella, quasi irrangiungibile.
Tutto all’inizio andava così, in effetti. Dopo il primo bacio, una sorta di passione travolgente: 2 mesi di uscite furtive, chiamate, messaggi, ritrovi pomeridiani e serali. Ero convinta che ci sarebbe stato del sesso e che tutto sarebbe finito così. Ma lui si sentiva in colpa, anche lui fidanzato, molto insicuro. E' una persona fondamentalmente fredda, col padre non ha rapporto, con la famiglia non esiste contatto fisico... insomma, molto diverso da me che sono tutta baci e abbracci con il mondo.
Ma la cosa è andata avanti, tra un “sì, facciamo l’amore, non riesco a stare senza di te” e un “non ce la faccio” fino a Novembre. Io arrivavo a pensare di allontanarlo, ma era impossibile, avevo bisogno di lui. Siamo arrivati a giurarci mille volte che ci ameremo sempre un po’, che saremo l’uno l’amore mancato dell’altro, che non ci lasceremo mai veramente, che anche se fisicamente dovrà finire ci sarà sempre qualcosa di speciale, intimo tra noi.
Ci sono stati dei contatti fisici importanti, una volta siamo andati anche in albergo e siamo stati nudi… ma lui si è tirato sempre indietro all’ultimo.
Poi verso Natale tutto sembrava finito, io non lo accettavo ma lui sembrava troppo schiacciato dai sensi di colpa.
Poi a Gennaio un ritorno di fiamma… un ultimo bacio che sono diventati 100. Ma a Febbraio tutto è finito davvero, con lui che mi diceva che ci sarebbe stato sempre per me.  questa sua mail che riporto è per me un esempio di quello che intendo:
ho bisogno di sentirti, parlarti, abbracciarti e di conseguenza tenerti dentro alla mia vita…..sei entrata e non credo ne uscirai, anzi, ne son sicuro perché mi sento veramente legato a te e lo rimarrò per sempre.
Quando dici che credi che io abbia bisogno di stare con te hai ragione, altrimenti non ti chiederei di venire al fornetto, di abbracciarmi, non ti chiamerei e non ti scriverei…..ti cerco….anche se a mio modo io ti cerco.
E ricordati che non ti lascerò mai scappare da me perché se no, mi mancherà una parte importante della mia vita.
Ecco. era Febbraio. mi sono sposata a Giugno con il mio compagno da 6 anni, molto più bello di Lui, molto più interessante, sensibile, vicino alla mia realtà. e io sento ancora esattamente lo stesso desiderio fisico per Lui, vorrei ancora chiamarlo dopo l'ufficio, scrivergli, ma soprattutto ricevere le sue chiamate, i suoi messaggi, sentire che mi desidera e che ha bisogno di me, come diceva sarebbe sempre stato.
Ho provato a parlarne con lui, ci siamo promessi che PER NULLA AL MONDO ne avremmo parlato ad anima viva. e un pò credo sia giusto così, perchè finchè rimane tra me e lui, anche i sensi di colpa restano controllati, almeno per me. credo che se ne parlassi ad un'amica o ad un amico, tutto mi sembrerebbe più reale.
Quindi ne ho parlato con lui. le prime volte mi ascoltava e mi diceva che sarebbe passato, ma non manteneva NESSUNA delle promesse fatte: non mi chiamava, non mi abbracciava con affetto, non mi scriveva. E un pò alla volta mi sono sentita allontanata. questo ha generato in me ancora più attaccamento verso di lui, ho cercato di recuperare un rapporto speciale che speravo ci fosse.
Lavoriamo sempre, tutti i giorni, insieme. lui mi chiama per il caffè, la sigaretta. non mi ha esclusa dalla sua vita. ma vuole che tutto finisca LI'.
dice che devo farmene una ragione ed è stufo di "tornare sull'argomento.E' esasperato". e vive come se nulla fosse.
io ho paura di parlargliene ancora, perchè credo sarebbe peggio, ho paura di perdere anche quei momenti insieme che dispensa col contagocce. ma poi mi chiedo: che senso ha voler mantenere un rapporto in cui io nascondo sotto al tappeto tutto il mio dolore, lui sa che sto malissimo e mi manca da morire, ma preferisce far finta di niente? che bene può volermi?
E poi penso: mi sono appena sposata, dovrei costruire la mia vita con mio marito. e mi trovo a sperare, ogni sera, che sul cellulare ci sia un suo messaggio carino. che mi chiami. che mi dica anche solo che "sì, mi manchi. lo faccio perchè dobbiamo andare avanti, ma anche io ti desidero SEMPRE".
sento come se fossi diventata pazza. non riesco a godermi i momenti con i miei amici, le serate divertenti. le passeggiate con mia sorella. le cene con il mio uomo.
non mi godo più nulla, il pensiero sempre a quello che c'è stato, a quello che mi ha detto. a quello che aveva promesso e che invece non c'è.
Avrei altre mille cose da raccontare, da spiegare. probabilmente dovrei parlarne con uno specialista di persona. so che me lo consiglierà.
La prego mi dica qualcosa. GRAZIE DI CUORE

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