domenica, settembre 09, 2007

AMORE E TRADIMENTO

E’ inutile continuare a prendersi in giro … il problema c’è, c’è sempre stato, non è stato nascosto anzi … smascherato da me sempre con ostinazione e presunzione che bastasse smascherarlo e sentirmi dire da lui che avevo ragione … è figlio di separati (aveva solo 10 anni, in un paesino, con scandalo, tradimenti, superstizione e chi più ne ha più ne metta…) è molto intelligente e si è difeso decidendo di non soffrire, penso che abbia sviluppato questo pensiero forte “se le cose della vita non vanno bene la colpa è sempre e solo degli altri” … il bambino di 10 anni è sopravvissuto … poi crescendo ha cominciato a non realizzarsi pienamente rispetto alle sue capacità intellettive a causa di una volontà poco allenata e delle sue continue giustificazioni riguardo ai fallimenti, niente di grave, normali problemi di vita quotidiana ma … penso che questo faccia crescere un forte senso di frustrazione di cui io sono stata la vittima. C’è un aggravante che faccio fatica a scrivere ma che devo riconoscere … a causa della mia educazione rigida sono poco “libera” sessualmente, non mi lascio andare facilmente, e questo mio atteggiamento lui l’ha letto come mia insoddisfazione e punizione per le cose che non andavano bene.
Gli facevo notare che gli errori commessi bisognava riconoscerli per cercare di non ripeterli e che alle volte dire “è colpa mia” aiuta anche a crescere … mi sostituivo impietosamente alla sua coscienza, con amore e con il desiderio che imparasse a crescere per sé stesso e per noi (abbiamo due figli)… mi dava ragione, con convinzione, non ci siamo mai presi in giro e ci stimiamo ... però, a lungo andare, ha cominciato a detestarmi, ad annullarmi nella sua mente e a cercare di annullarmi … non è un violento ma si può fare molto male anche solo con gli atteggiamenti … sempre critico e scontento di me e dei figli…
Negli ultimi tempi le cose sono peggiorate, io non riuscivo a capire, in più si sono aggiunti problemi di lavoro miei e suoi, io notavo che “fuggiva di casa” ma siamo stati sempre riciprocamente rispettosi della nostra libertà, non immaginavo nemmeno che mi stesse tradendo, con una donna sposata, scontenta del proprio marito e che non gli faceva sentire la vita “problematica”. La relazione è terminata ma non per naturale esaurimento, perché “non poteva andare avanti”. Mi son sentita di morire, rabbia, rancore, dolore … e ... gli ho chiesto di starmi vicino perché stavo male e avevo bisogno di lui. Lui mi ha abbracciata e mi ha ringraziata, abbiamo parlato, pianto, litigato, fatto l’amore come non lo avevamo mai fatto prima … mi fermo qui perché mi viene da piangere … avrei ancora molte cose da dire, quando ho letto dal vostro sito Amore e Tradimento mi sono resa conto che forse, per caso, abbiamo scelto la strada giusta … perché abbiamo scelto la strada del “reciproco riconoscimento”, ma è difficile, perché in me c’è ancora la ferita, lui “ha lasciato intatto nella sua cruda realtà” il tradimento perchè non mi vuole prendere in giro, è quello che io voglio e che vogliamo “un rapporto sano” … ma è difficile, aiutatemi. Chiara

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, non sono ancora arrivata al matrimonio, ma sto con lui da quasi tre anni. dico "sto con lui" perchè sono sempre stata io quela paziente, rispettosa dei suoi tempi, ingenua a credere che tutti i suoi continui tradimenti fossero situazioni in cui involontariamente vi si trovasse. ho sempre pensato che questo suo accettare proposte sessuali provenienti anche da chi non dersiderasse davvero, fosse un modo per applicare la regola di vita impostagli con orgoglio da sua madre, ovvero, "sei un vero uomo, quindi quante più donne hai all'attivo, più accresci la tua virilità". ma sono solo stronzate quelle che ci si racconta per non perdere quell'uomo su cui hai investito la tua intera esistenza, che è capace di determinare, con uno sguardo di apprezzamento o di disgusto, anche il minimo cambiamento nella tua vita: dallo stile nell'abbigliarti o nel portare i capelli a quello relativo la vita professionale, economica e familiare. credevo che dopo due tradimentiee dopo svariate bugie si fosse finalmente deciso ad una relazione seria e costruttiva insieme. era diventato più propositivo, progettava di mettre sù famiglia, mi dichiarava incessantemente il suo amore, abbiamo iniziato la conoscenza e la frequenza delle rispetive famiglie. mi sembrava un sogno, finalmente il buono che volevo a tutti i costi vedere in lui stava uscendo allo scoperto...era il mio principe azzurro. invece era solo l'inizio di un incubo da cui non riesco a venirne fuori: ho scoperto che mentre faceva progetti di convivenza con me si era iscritto su 2 siti internet per conoscere nuove ragazze. a tutte quelle che gli erano venute a tiro, aveva lasciato un indirizzo internet e un numero di cell che io non conoscevo e le pregava, scongiurava, di farlo salire sulla loro zattera (cito le testuali parole) in quanto da single era in alto mare. con alcune di queste si era organizzato ben benino: per distanza fisica, dettata dal fatto che lavoriamo in due città diverse che distano circa 70km possiamo vederci solo il sabato e la domenica. così questo grande uomo si assicurava tramite internet il divertimento per i restanti cinque giorni della settimana!!!
ma ciò che è più osceno è che io sono ricaduta nella fame nervosa ,non riuscendo a distaccarmi da una persona che in fondo al mio cuore dispezzo e schifo. mi spaventa questa mia consapevolezza razionale che si trasforma in assoggettamento totale quando mi è vicino, tanto da implorarlo ad amarmi. così nell'incapacità di liberarmi da questa dipendenza sono caduta in una (spero lieve foprma) di depressione, rimettendo tutti i kg che ho perso. e pensare che per lui mi sentivo la peggiore donna esisternte, brutta, goffa, ignorante e stupida, sottoponendomi e giustificandomi anche alle acide critiche di sua madre. oggi dovrebbe venire a casa e io sono nuovamente in crisi tra il bisogno di essere amata e la voglia di sbatterlo fuori dalla mia vita

Anonimo ha detto...

Vedrai che prima o poi avrai un moto di rabbia per questo suo modo di comportarsi, talmente violento e deciso che non tornerai più indietro!

Anonimo ha detto...

Penso che il benessere sia un diritto nel rapporto a due. Purtroppo spesso sono gli uomini che cercano qualcosa altro a scapito della moglie e, peggio ancora, dei figli. Non sò che dire e non ho diritto di dettare scelte. Sò che se non avessi dei obblighi dettati dal mio cuore, mi tirerei indietro. La vita è una e c'è troppo intorno a ciascuno di noi per spreccarla.