lunedì, agosto 20, 2012

IL RUOLO DELL'AMANTE

Araxe Età: 32
Salve, ho letto con interesse le testimonianze della sofferenza in alcuni casi e dell'arroganza in altri espresse da mogli che sono state tradite. Capisco che l'amante sia vista dai più come una persona insensibile ed egoista ma vorrei riportare la mia esperienza e far notare che quando a spingere verso una persona sono i sentimenti e non l'interesse ( economico o sociale) allora il ruolo dell'amante è quello che nessuna donna vorrebbe o si augurerebbe, capita e anche se fa male, anche se una parte di te sa che è una corsa contro un muro non riesci a fermarti, continui a correre perchè non si decide chi e quando amare, capita...
Sono stata "l'amante" di un uomo sposato per più di due anni, non mi ritengo una poco di buono, una svampita, un'approfittatrice o una rovinafamiglie, ho un lavoro più che dignitoso, una buona posizione economica. Ho incontrato lui per caso, qualche anno fa, avevo 28 anni lui 42 ne è nata un'amicizia diventata poi qualcosa di più profondo. Mi aveva detto che aveva una donna sebbene all'inizio non sapevo che fossero sposati, ma non cerco attenuanti, non credo che sarebbe cambiato molto. Avevo la mia vita, una relazione con un mio coetaneo con cui stavamo insieme da circa 6 anni, non avevo mai tradito prima, non avevo mai avuto avventure. Di cosa volesse dire avere una relazione con un'uomo impegnato non sapevo nulla, l'ho imparato sulla mia pelle giorno dopo giorno. Non ho mai chiesto a lui di lasciare sua moglie, sebbene non avessero figli, ma dopo qualche mese io ho lasciato la persona con cui stavo, era una storia finita e mi sentivo " sporca" non meritava le mie bugie, così quando ho capito che il mio cuore aveva deciso che strada prendere pur sapendo che era un azzardo ho scelto. Non mi aspetto comprensione o conforto da coloro che leggeranno la mia testimonianza ma spero in un briciolo di rispetto, tutto ha un prezzo per me era ragionevole, ma vi assicuro che quando non si sceglie di fare l'amante per un tornaconto personale, e in ballo ci sono solo i sentimenti si soffre e non poco. Poi quest'estate tutto è cambiato, lei ha rotto lo strano e per molti
versi insano equilibrio che si era creato " dichiarandomi guerra". Continue telefonate quando ci vedevamo, appuntamenti e impegni improvvisi quando programmavamo i nostri incontri, tentato controllo del telefono e del pc... Lecito per carità ma la tempistica è parsa anche un po' " strana". Non gli ho mai chiesto di scegliere perchè sono sempre stata convinta de lei lo amasse non meno di quanto lo amassi io, lei era parte della sua vita e certi passi non si possono chiedere o peggio imporre, ho cercato di rispettare nei limiti del possibile la loro storia, non ho mai fatto domande, o preteso più tempo di quanto lui potesse concedermene, anche se questo voleva dire spesso restare da sola, chiusa in un dolore che non potevo confidare a nessuno, io ero la donna che non esisteva...
Alla fine lui ha mantenuto la promessa che mi aveva fatto all'inizio per la quale la nostra storia non sarebbe finita a causa di terzi, non ha interrotto la nostra relazione quando le pressioni di lei si sono fatte sempre più insistenti e quando alla fine esasperata e consapevole credo che non mi avrebbe lasciata, lei lo ha fatto seguire, lui ha fatto i bagagli e ha lasciato casa. So bene che non ha scelto me piuttosto che lei ma ha agito per una questione di principio, tuttavia non posso ignorare il fatto che non mi abbia allontanata quando avrebbe avuto tutto l'interesse a farlo, dopo tutto quello che sua moglie voleva era un ristabilire i ruoli, la prova che io fossi solo una sbandata senza importanza. Non dico che questo sia il migliore esempio di amore, ma per me ha valore, per me significa qualcosa e questo qualcosa vale le rinunce e i sacrifici fatti in questi anni. Molte donne pensano alle amanti come alle "puttane" di turno, tuttavia voglio far presente una riflessione: le prostitute per definizione si fanno pagare, ad oggi se c'è qualcuno che ha imposto un " prezzo" ai suoi sentimenti è stata lei non io. Il matrimonio è un impegno è vero ma quando a venir meno sono le basi di complicità e dialogo e gli stessi sentimenti vacillano è giusto che due persone continuino a stare insieme solo per "contratto"? Si può davvero pensare che un atto giuridico sancisca la proprietà di una persona? Se è così sono contenta di non essere mai stata affetta dalla sindrome dell'anello. Non dico che lei non abbia sofferto ma alla fine ha fatto ciò che molte mogli fanno ha usato la sua posizione per averne un beneficio economico, e questo mi fa rabbia. Perchè vedete una donna innamorata non ci mette due anni a capire che c'è qualcosa che non va, non resta a dormire beata mentre il marito è al telefono o al pc con "l'altra" tutte le notti, non fa finta di niente se ha la percezione di una terza persona. Io non ho preso solo i momenti di passione e tenerezz a ma anche quelli di sconforto, i problemi lavorativi, le giornate no, gli sbalzi di umore ed oggi l'enorme senso di responsabilità nei confronti di una persona che sia pure in modo indiretto a causa mia ha dovuto rinunciare a quanto aveva contribuito a creare in 10 anni. Lei mi ha usata come pedina al momento giusto, l'arma di ricatto per ottenere la sua sottomissione e il suo pentimento e non avendoli i suoi soldi. Pensava forse che questo mi avrebbe indotta a ritenerlo meno interessante o appetibile? Non è questo che molte mogli pensano? Beh forse sarò un'eccezione ma a me non è mai importato di ciò che lui aveva non ho mai voluto regali, inviti, viaggi, amo la persona che è non quello che aveva e forse è per questo che oggi posso svegliarmi tra le sue braccia. Araxe

5 commenti:

Anonimo ha detto...

hai perfettamente ragione, a me personalmente fa più schifo una compagna moglie che impiega due anni per vedere o che fa finta di non vedere, per soldi convenienza e finto amore!

Anonimo ha detto...

A volte le moglie non e che non vedono e che hanno fiducia nel marito che credono in lui e non si aspettano una cosa simile . l'amore e cieco . Ma mi meraviglio che l'amante ha scritto "sapevo che aveva una donna" allora se sapevi che stava gia in una relazione perche' ti sei intromessa ? Dici non volevi niente ma non ti rendi condo che siccome tu avevi una relazione non soddisfacente (altrimenti perche' anusarel'altro)ti sei intromessa nella vita di un altra io direi da vera PUTTANA . E se lui e cosi facile a rompere le sue promesse non credo che starai a lungo nelle sue braccia perche' il moldo e pieno di giovani puttane.
ma siccome questo comment deve essere approvato da te sono sicura che nessuno lo vedra

sole ha detto...

Cara Araxe ho un esperienza molto simile e vorrei chiederti dei consigli... è possibile contattarti?

Anonimo ha detto...

Come ti capisco! Vorrei tanto poterti parlare e chiedere un consiglio. Il mio indirizzo mail è lailaleone65@gmail.com

Anonimo ha detto...

É facile giudicare quando si é da una parte o dall'altra. E solo stando prima in una é poi nell'altra che comprendi le debolezze umane di tutti e tre i soggetti in questione. Nella vita mai dire mai e ritrovati ad essere quella puttana che giudichi essendo stata prima moglie tradita...