giovedì, luglio 05, 2012

MATRIMONIO "BIANCO" ?

Leda Età: 26
Non so a chi rivolgermi. Non so neppure se il mio sia un "matrimonio" bianco...
Già, perchè io e lui non siamo sposati. Conviviamo a fasi alterne, nel senso che io, per motivi di lavoro e per piacere, abito a casa sua e dei suoi genitori (i quali, tra l'altro, mi considerano la figlia femmina che non hanno mai avuto) cinque giorni a settimana. Io ho 26 anni, lui 13 in più. E' una persona speciale, attenta, premurosa, dolce.C'è. E' un amico, un sostegno, un compagno. Siamo fidanzati da poco più di un anno e la nostra relazione è stata fortemente voluta da entrambi. Siamo stati splendidi amici per poi scoprirci innamorati.Lui è la mia favola personale, il lieto fine che non mi sarei mai aspettata. Sin dai tempi della nostra amicizia ci siamo resi conto che tra noi esisteva un attrazione enorme, a volte ingestibile. E quando abbiamo deciso di rischiare e di condividere le nostre speranze,la passione è esplosa. Io, traumatizzata da esperienze poco edificanti, ero convinta di essere frigida. Tra le sue braccia, però, ho scoperto le gioie di una relazione dove la componente fisica non era ghettizzata. Passione, fantasia, risate, ironia. La nostra relazione era perfetta. Era. Perchè di punto in bianco tutto è cambiato. Noi, che ci cercavamo febbrilmente, dolcemente. Noi che facevamo l'amore divertendoci improvvisamente non ci siamo più nemmeno sfiorati. Lui non mi voleva. Non mi voleva più. Io ero consapevole dei problemi economici che gravavano sulle nostre teste, eppure non ho mai smesso di desiderarlo.Di emozionarmi ed imbarazzarmi davanti alla sua nudità.Lui ha semplicemente smesso di cercarmi. Di desiderarmi. Ho aspettato a lungo prima di parlare con lui. E quando l'ho fatto lui ha addossato la colpa ai problemi. Cercando di rasserenarmi ho cercato di convivere con questa situazione finchè, un giorno, consigliata da mia madre, ho deciso di corteggiarlo e di essere più sensuale. A quel primo rifiuto ne sono seguiti moltissimi altri, fino al giorno in cui, guardandomi allo specchio mi sono sentita brutta, goffa, terribilmente sbagliata. Io che fuori casa ricevo continuamente complimenti; io che sono vivace, ironica, sicura mi sono trovata a nascondermi quando mi spoglio. A volte è difficile persino guardarmi allo specchio. Che me ne faccio di tutti quei complimenti quando l'unica persona che voglio, l'unica che desidero, non mi vuole? Sono passati mesi-circa sette- e a quel mio primo tentativo di confronto ne sono seguiti altri. Il cui epilogo è sempre lo stesso. Il lavoro, la mancanza di intimità, i problemi. Eppure...abbiamo una piccola casina fuori mano, dove, quando lui mi voleva, scappavamo con frequenza quasi giornaliera per vivere pienamente la nostra unione...ora è lonana, scomoda, dispendiosa da raggiungere. Però poi lui va lì, ad incontrare gli amici, a godersi un pò di fresco...persino quando i genitori di lui partono per giorni la situazione non migliora, anzi!!!!Fa di tutto per far finta di dormire quando siamo a letto, oppure riempie le nostre giornate con talmente tanti impegni che il tempo per stare da soli si riduce a pochissimi minuti prima di cena. Gli unici contatti fisici che abbiamo sono quelli delle nostre mani quando ci passiamo il sale o il pane a tavola, o un abbraccio fraterno prima di andare a letto. E in tutto questo non mancano i suoi racconti delle vecchie fiamme, quelle per le quali ha fatto viaggi lunghissimi pur di passare una notte di passione. Eppure più lui non mi cerca più dice di amarmi, mi copre di attenzioni e regalini, belle parole e gesti romantici. L'altro giorno ho dovuto chiedergli un bacio- un bacio vero- perchè erano settimane che non mi baciava. E come mi sono sentita, poi!!!!A volte penso di essere sbagliata, di essere una persona vuota, di pensare al sesso in maniera esagerata. Altre credo che il mio bisogno di sentirlo, di averlo accanto come uomo sia del tutto comprensibile. Non so più cosa fare. Non riesco più a guardarmi allo specchio,mi vedo grossa, brutta, terribile. Mi sento stupida e, forse, lo sono.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

scusa ma sembra che tu SIA DIVENTATA la sorella che i genitori di lui volevano. Andate a vivere da soli e forse la passione si risvegliera'....

Anonimo ha detto...

La mia situazione è diversa. Io e lui siamo sposati da sette anni e mezzo, e insieme da undici. Trentasei anni io, trentasette lui. Figli non ne sono arrivati, siamo in attesa di adottare. Ma quando un'amica o la ginecologa mi chiede se proviamo con regolarità a concepire, io mento: non posso certo dire che è assolutamente impossibile che io resti incinta se facciamo l'amore una volta ogni tanto, e non la concludiamo neppure perchè lui si smonta prima.
Le sensazioni che descrivi sono le stesse che provo io. Anche il fatto che siamo partiti da una passione travolgente: non potrei neanche dire che era un fuoco di paglia, perchè ci sono stati momenti difficili anche in passato, abbiamo dovuto affrontare molte situazioni toste ma ne siamo sempre usciti insieme. E anche il fatto che lui mi coccola e mi riempie di attenzioni giocose, di tenerezze, e ripete di continuo che mi ama e che gli manco quando non ci sono. Nella realtà però le nostre effusioni sono sempre e solo limitate a determinati momenti della giornata in cui ci ritroviamo vicini, la sera dopo cena, al rientro dopo essere stati a lavorare, e in tutto il resto del tempo io per lui sono una compagna di stanza, di quelle che a volte ti stanno anche per i piedi o ti rompono con richieste di cose pratiche o con i loro problemi (io cerco di non assillarlo, ma mio padre è malato e a volte quando arrivo a casa avrei bisogno di un po' di conforto). Sono arrivata al punto che la mia sessualità è completamente mortificata, e ho uno stato di tensione costante quando siamo insieme perchè lui sembra sempre o scontento o con la testa altrove. Mi sento sempre più indesiderabile e sto cominciando a pensare che questo è l'inizio della fine: puoi capire cosa penso sapendo che da un momento all'altro potrebbe suonare il telefono e diventeremmo genitori adottivi. Ho paura che invece di lasciarmi o di risolvere i problemi lui decida di continuare così. Non credo di poter resistere tanto.

Meryl

Anonimo ha detto...

sono due anni ke vivo una storia d'amore bianca. Praticamente senza nessun tipo di rapporto fisico,neanche di una carezza.LA NOSTRA AL'INIZIO FU UNA GRANDE PASSIONE E AMORE.MI ha voluta ,desiderata,ricattata x avermi,ho rovinato la mia famiglia e vita x lui.mi ritrovo sola ,senza un lavoro,senza piu una famiglia,e sono senza fare l'amore da due anni,perchè lui dice che ha i suoi problemi,eppure dopo mille tentativi di allontanarlo sono ancora quà a kiedermi cosa n'è sarà di me..perche lui se n'è andrà da dove è venuto...

Anonimo ha detto...

MOLLATELI. E' vero che il sesso non è tutto ma non può neanche scomparire. Ho vissuto una cosa così, brevemente grazie al cielo. Sconclusionata. Ci si sente brutte e non desiderate mentre chi ha i problemi SONO LORO non ha senso stare come fratelli se fratelli non si è

sfige ha detto...

mollateli.
Se si continua in relazioni di questo tipo, l'autostima crolla sempre di più...l'amore ha bisogno di intimità altrimenti amore non è.
nessuno dovrebbe accontentarsi.mai nessuno.
Io sono appena uscita da una relazione così e mi sento sempre più bella e leggera
.

sfige ha detto...

vanno mollati prima che l'autostima si sgretoli...prima di farsi inutile colpe, prima di iniziare a detestarlo o fantasticare di tradirlo, prima di invidiare baci appassionati e intimità bramata...mollateli con affetto, con cuore, con amicizia.
l'amore ha bisogno di altri ingredienti, uno essenziale il sesso.