giovedì, ottobre 28, 2010

LA MIA E' UNA SCHIAVITU', NON SOLO AMORE

bella Età: 26
Salve, sono una ragazza giovane, carina e istruita, non ho vizi, ho i genitori separati, ma vanno d’accordo fra loro; da quando sono adolescente ho sempre bruciato le tappe e fin da bambina sono sempre stata a rischio di anoressia, ma non sono mai caduta davvero a fondo nel male perchè la mia mente me lo ha sempre impedito. Ho alle spalle qualche storia d’amore seria finita male, tra cui anche un matrimonio lampo con l’uomo che credevo fosse della mia vita, ma che in realtà conoscevo da troppo poco per poterlo giudicare correttamente e dal quale mi sono lasciata illudere, infatti era un traditore seriale, sperperava i soldi in vizi vari (droga-alcool-oggetti di valore) e non mi rispettava in alcun modo. Da lui ho avuto un figlio, ad un certo punto la mia salvezza (ma non so se si possa chiamare così) è stata infatuarmi del mio attuale compagno, questo 3 anni fa mi ha dato la forza di lasciare mio marito.
Subito dopo averlo lasciato ho iniziato una relazione saltuaria con il mio attuale compagno, che è diventata seria da circa due anni, sono infatti coinvolte le rispettive famiglie e figli (lui è di 14 anni più grande di me ed è separato con figli grandi).
Riconosco però che la mia bassa autostima, la paura di non avere al mio fianco una figura maschile che mi aiuti con mio figlio anche in senso pratico oltre che affettivo e la scarsa fiducia nella possibilità di trovare un uomo bravo
che mi ami (mi sembrano tutti o troppo perfetti per stare con me, oppure delle
cattive persone…), mi hanno fatto accettare troppi errori che il mio compagno
ha commesso in questi anni. Solo qualche giorno fa grazie ad un’amica ho capito che forse la mia poteva essere una dipendenza affettiva e non vero amore, ma non so se prendere seriamente in considerazione questa ipotesi o se metterla sul ridere. Il problema però c’è, perchè sebbene ogni volta che lui sbaglia io, dopo la cocente delusione, provi una rabbia tale da aprire gli occhi e sognare come possibile la vita senza di lui, nella realtà non ho mai la forza di lasciarlo e le volte che l’ho lasciato in passato (agli inizi della relazione)
alla fine l’ho sempre perdonato e ci siamo rimessi insieme.
Credevo che fosse la grandezza del nostro amore a tenerci uniti nonostante tutto, ma navigando in questo sito mi sono resa conto che la mia è una schiavitù, non è solo amore.
Questa schiavitù è aumentata nel tempo sia da quando dipendo più da lui in senso pratico, perché avendo cambiato io lavoro lui si occupa molto di più di mio figlio, sia da quando mi ha confessato la sua malattia, la dipendenza dal
gioco (e molto probabilmente, suppongo, anche dalle droghe)!!! Da allora non solo gli ho perdonato tante cose (vari furti di oggetti e di denaro e bugie varie), ma ho iniziato a vederlo con occhi diversi; prima vedevo le sue bugie e
i suoi torti come segno della sua malvagità (per questi motivi diverse volte lo
avevo lasciato) in seguito ho iniziato a vedere quei fatti come segno della sua debolezza e fragilità. Così alle paure per il mio futuro si sono associate le paure per il suo. Ho cercato di aiutarlo in tutti i modi e sebbene sia migliorato, periodicamente trova il modo per accedere a dei soldi (suoi o prestati) e sperperarli nel gioco o in qualche droga. Oltretutto è una persona dolce, che mi ama (probabilmente dipende anche lui da me) e mi aiuta molto in casa e col bambino e quindi mi è ancora più difficile lasciarlo!
Mi rendo conto però che non posso credere in un futuro con lui, perché con lui non si può progettare nulla (fatico a fargli tenere da parte i soldi per fare la spesa) e poi ho troppa paura dei risvolti che i suoi problemi potrebbero avere sulla mia persona e soprattutto su mio figlio.
Insomma sto vivendo alla giornata e non capisco più me stessa e i miei desideri. Dei giorni penso lucidamente di doverlo lasciare, altri sento di amarlo tanto e sogno che lui guarisca per poter realizzare il nostro futuro, altri ancora percepisco intensamente la paura di lasciarlo.
Le mie amiche dicono che quando non sarò più innamorata riuscirò a lasciarlo e vorrei crederci anche io perché in altri casi ce l’ho fatta, ma con lui non me la sento. A volte penso che avrei bisogno di una scusa, tipo un tradimento da parte sua o ancor meglio da parte mia. In passato ho sabotato alcune relazioni con il tradimento/nuovo amore, perché sapere di aver fatto male a chi amavo mi creava sensi di colpa tali, nonché speranze nella nuova relazione, che ho sempre avuto la forza di chiudere la storia in corso, ma stavolta vorrei interrompere questo circolo vizioso e lasciare la persona che amo senza tradirla….
Aiuto Grazie

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima ragazza parlo a te come se dovessi parlare a mia figlia che mi ha sempre vista come una nemica invece di capire che i miei consigli sono stati un modo per aiutarla a non farla entrare in certe trappole anche da me vissute
Quanta poca solidarietà femminile!!! Perchè l'altro il padre diventa l'idolo e l'avventuriero da idolatrare e da riincontrare come compagno.
Tra le altre cose anche lei sta accettando come te una situazione assurda e si sta annullando per un'uomo separato con figlio che non lavorando perchè lazzarone la sta sfruttando economicamente mettendola nei pasticci
Io come mamma sono in seria difficoltà perchè non sopportando più queste situazioni già vissute in famiglia devo fare delle scelte
dure nei suoi confronti.
Partendo dal presupposto che ogni essere adulto dovrebbe prendersi le responsabilità delle propie azioni quello che ti consiglio è di smetterla di fare la crocerossina di un uomo indegno di stare vicino a te e a tuo figlio.
Se riesci e con umiltà parla di ciò che stai passando con tua madre o con qualcuno della tua famiglia degno della tua fiducia.
Chiedi se ti può accompagnare da una persona competente per un aiuto psicologico.
E vivi il cammino della tua vita con tuo figlio bisognoso anche lui di riferimenti con persone sane vicine.
Te lo auguro con tutto il cuore come lo auguro a mia figlia.
La vita è una scelta!!!
Laura

Anonimo ha detto...

Carissima ragazza parlo a te come se dovessi parlare a mia figlia che mi ha sempre vista come una nemica invece di capire che i miei consigli sono stati un modo per aiutarla a non farla entrare in certe trappole anche da me vissute

Quanta poca solidarietà femminile!!! Perchè l'altro il padre diventa l'idolo e l'avventuriero da idolatrare e da riincontrare come compagno.

Tra le altre cose anche lei sta accettando come te una situazione assurda e si sta annullando per un'uomo separato con figlio che non lavorando perchè lazzarone la sta sfruttando economicamente mettendola nei pasticci

Io come mamma sono in seria difficoltà perchè non sopportando più queste situazioni già vissute in famiglia devo fare delle scelte
dure nei suoi confronti.

Partendo dal presupposto che ogni essere adulto dovrebbe prendersi le responsabilità delle propie azioni quello che ti consiglio è di smetterla di fare la crocerossina di un uomo indegno di stare vicino a te e a tuo figlio.

Se riesci e con umiltà parla di ciò che stai passando con tua madre o con qualcuno della tua famiglia degno della tua fiducia.

Chiedi se ti può accompagnare da una persona competente per un aiuto psicologico.

E vivi il cammino della tua vita con tuo figlio bisognoso anche lui di riferimenti con persone sane vicine.

Te lo auguro con tutto il cuore come lo auguro a mia figlia.
La vita è una scelta!!!
Laura