venerdì, settembre 17, 2010

METADONE PER LA DIPENDENZA AFFETTIVA

un po' di metadone? Età: 30
Salve, ho deciso di esporre il mio caso in quanto a seguito di quanto letto sul sito, credo possa essere interessante.
Ho sofferto di una forte dipendenza affettiva tra i 15 ed i 18 anni.La mia storia con una bella coetanea , molto problematica , disinibita ed un po' promisqua sessualmente , ha seriamente influenzato la mia vita e il mio rapporto con le donne. La suddetta ragazza manifestava la mia stessa dipendenza.Entrambi credo abbiamo sofferto molto,fatto sta che la relazione fini' solo quando fui io a troncarla ,lei cerco di farlo piu' volte ma io non lo permisi,ne deduco che dovessi essere io il dipendente tra i due.
Da allora , vivo nella convinzione che un rapporto di amore sia solo un'illusione, una droga , e ne ho fatto a meno il piu' possibile dedicandomi i miei studi artistici.In un paio di occasioni pero' non sono riuscito ad vitare di subire il fascino di alcune ragazze, molto interessanti per me,le uali con approcci molto graduali , mi comunicavano il loro interesse nei miei confronti.E' sistematicamente accaduto quello che accade all'ex fumatore nel momento in cui fuma di nuovo.
Con l'aggiunta del panico che veniva dalla consapevolezza della sconvenienza di tale condizione da parte mia.
Risultato,sono riuscito a far letteralmente scappare le ragazze di cui sopra , le quali credo mi abbiano preso per matto.
Ancora una volta mi sono immerso nei miei studi cominciando a vivere una esistenza quasi eremitica,salvo qualche amico e gli ambienti relativi ai miei studi.
Ad oggi da allora non ho piu' avuto una relazione sentimentale con una donna , la mia timidezza e paura nei loro confronti e nei confronti di quello che potrebbero pensare di me nel momento in cui manifestassi il mio "amore" me lo impediscono, non credo si tratti di amore ma di malessere che riverso sulle malcapitate.
Inoltre i miei rapporti con chiunque si limitano ad essere superficiali e spesso allontano la gente da me.
Ancora, sono poi arrivato al punto di dover cambiare direzione lavorativa in quanto i miei studi forsennati non hanno assolutamente prodotto i risultati sperati e alla mia eta' devo iniziare a guadagnare e lavorare stabilmente.
Questa e' per me la piu' grande sconfitta, ho deliberatamente rinunciato all'amore terreno in favore dell'elevazione del mio spirito attraverso l'arte, cosa che e' in parte avvenuta,e' un percorso di crescita fantastico,ma devo mettere via qualsiasi ambizione di affermezione in questo settore in quanto non voglio piu' costare tanto alla mia famiglia.
Risultato di questa mia esperienza e' che ho una terribile paura di qualsiasi donna mi interessi veramente e mi sento uno sciocco che dopo avere rinunciato all'illusione dell'amore , ha solo trovato un'altra illusione:quella di essere talmente profondo , sensibile e tenace da poter vivere d'arte.
Non voglio autocommiserarmi in pubblico,cerco solo un aiuto,un buonconsiglio.



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