lunedì, gennaio 01, 2007

MI FANNO DEL MALE !!!!

Ieri è stato il suo compleanno, ed io ingenuamente gli ho organizzato una bella festicciola insieme ai suoi amici.
Dico ingenuamente perchè più tardi quando la festa era finita, mi telefona arrabbiato più che mai, insultandomi dicendomi di non farmi illusioni, che tutto quello che io ho sempre fatto fino ad oggi è sempre stato per un tornaconto, che sono una psicolabile pazza, che ho bisogno di essere curata, che sono una bugiarda, perchè dice che sul mio passato non gli ho raccontato tutta la verità, dice che sono diabolica perchè arrivo a mentire perfino a me stessa, ed uso tutte le armi possibili e immaginabili.
Dice che non devo più tormentarlo perchè per lui sono solo un'amica e nient'altro, che mi aiuterà, ma che non riporrà in me più stima e fiducia.
Le spiego meglio. Quest'estate arriva dal nord Italia mia cugina. Io la invito ad uscire con me, stiamo sempre insieme, in ogni momento. Mi sembrava bellissimo avere un'amica. Il nostro rapporto sembrava navigasse su stima e fiducia. Io gli raccontavo tutto di me, ogni mio segreto diventava anche il suo.
Notavo però delle attenzioni particolari tra lei e il ragazzo con cui uscivo.
Anche quando io ero a lavoro loro erano insieme. Chiedevo io a lui di andarla a prendere e passare con lei un po' di tempo, per non farla sentire sola.
Il rapporto sembrava affiatato.. faceva con lei cose che con me non aveva mai fatto.
Lei parte, e tra noi la situazione precipita. Lui decide di farsi un viaggio, troppo stressato. In questo viaggio decide per un giorno di andare a trovare lei.
Passano del tempo insieme, naturalmente insieme ai miei zii.
Io ero contenta che lui stesse li, anche perché di lei mi fidavo ciecamente. Mi invia un messaggio insultandomi dicendomi che non sono la sua ragazza di smetterla di rompere il ca...
Io ci rimango malissimo e chiamo subito lei.
Sembrava cadesse dalle nuvole.... provo a chiamarlo più volte ma lui continua ad insultarmi. Lei mi giura che non c'è nulla tra loro... perchè io ho provato a chiederglielo.
I miei mi vedono soffrire come un cane, per questa ragione chiamano i miei zii.
Vogliono spiegazioni. Da li nascono una marea di malintesi, che non fanno altro che rendere tesi i rapporti tra me lui e mei.
Lei decide così di chiamarlo e malignamente gli racconta ogni mio segreto, tutto quello che io gli avevo confessato.. tutti i miei momenti i più intimi, qualche volta distorcendo anche la verità.
Lui mi insulta dicendo che sono bugiarda, che sono pericolosa... ma io non riesco proprio a capire perché mai la mia migliore amica mi ha fatto questo, quando le cose si potevano risolvere in famiglia? Perché???
Credo che continuino a sentirsi, anche perché lui è completamente cambiato. Dice che lei non centra nulla che ha saputo tante cose da altre persone, che gli faccio pena.
Ma è possibile che lui abbia saputo tutte queste mie cose, solo dopo tanto che
ci conosciamo, ma sopratutto da quando c'è lei??????
Adesso sto malissimo, ieri ho spento il cellulare...dopo che lui mi telefonava ripetutamente insultandomi ed umiliandomi. Mandandomi messaggi assurdi. Mi ha rintracciata a lavoro...il giorno dopo dove ha continuato ad insultarmi. Sto
veramente molto male...non riesco a prendere una decisione. Mi sento veramente molto sola...Mi sembra di avere tutto il mondo contro.
Ma perchè mi chiedo tutti ce l'hanno con me?? Io non parlo mai male di
nessuno...eppure la gente è così malignamente malvagia da farmi continuamente
male!
Come fargli capire che io non c'entro nulla, che sono stati i discorsi insensati dei nostri famigliari a fare da contorno a tutto??
Continuano a non credermi, e per di più si sono schierati contro di me, accusandomi e ferendomi.
Lo giuro non ho fatto nulla di tutto ciò. I nostri famigliari si sono insospettiti di quella visita, e di quell'affiatamento.
Ma soprattutto di quella reazione esagerata che lui ha avuto.
È un bravo ragazzo ed io gli voglio molto bene, e farei qualsiasi cosa pur di
saperlo felice, anche a rinunciare a lui, se servisse.
Però che dire adesso sono a pezzi, e qualche volta, purtroppo sempre più spesso
si fà viva in me l'ipotesi di farla finita.
Ho perso completamente la voglia di vivere, e chi mi circonda contribuisce maggiormente a logorarmi il cervello.
Sento di essere plagiata dal mondo circostante, continuo ad umiliarmi per lui.
Io so di non aver fatto niente di quello per cui mi accusano eppure......
Ho perso la stima di me stessa, ma anche degli altri. Non ripongo fiducia più
in nessuno.
Sono allo stremo delle forze ormai, non sorrido più, ed ho perso la voglia anche di vivere. A lavoro do il peggio di me, non riesco a concentrarmi, sono svogliata in tutto quello che faccio.
Ho paura di tutta questa gente che continua a parlare male di me..... ho paura delle conseguenze.... che questo può portare.
Ormai qualsiasi cosa io dica, o faccia per cercare di spiegare non mi credono più. Hanno costruito la propia verità forse perché in realtà ne hanno bisogno.
Faccio o non faccio non servirebbe a nulla, se non ad allungare il brodo.
La cosa che mi fa più male, è che sono stata umiliata dalle persone a me più care quelle nelle quali avevo riposto tutta la mia fiducia e tutta la mia stima.
Quando si "ama troppo" si è propensi a pensare che "un'altra" possa portarci via l'oggetto del nostro amore o possa tramare contro di noi. Niente di più sbagliato. In questo passaggio della sua email "Ieri è stato il suo compleanno, ed io ingenuamente gli ho organizzato una bella festicciola insieme ai suoi amici.Dico ingenuamente perchè più tardi quando la festa era finita, mi telefona arrabbiato più che mai, insultandomi dicendomi di non farmi illusioni, che tutto quello che io ho sempre fatto fino ad oggi è sempre stato per un tornaconto" forse c'è la chiave di lettura della situazione in cui si è venuta a trovare. Quando si ama troppo si tende a manipolare l'altro, a far sì che si senta in debito. Il suo amico non ha accettato ciò. Non dia troppe colpe ai suoi familiari. Saluti

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