tag:blogger.com,1999:blog-23017107.post5330496968733029409..comments2023-03-04T13:29:05.091+01:00Comments on www.maldamore.it - Le Testimonianze: DIPENDENZA AFFETTIVA VERSO MIA MADREDottor Roberto Cavaliere, Psicologo e Psicoterapeutahttp://www.blogger.com/profile/06152251410730661700noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-23017107.post-21819498149662469152012-12-01T22:38:07.159+01:002012-12-01T22:38:07.159+01:00Ho 24 anni..sono stati esterni,la mia terapeuta pe...Ho 24 anni..sono stati esterni,la mia terapeuta per prima a farmi aprire gli occhi sulla mia dipendenza affettiva o rapporto di simbiosi con mia mamma.<br />Sono figlia unica e sono stati gli attacchi di panico, paure ecc a farmi "risvegliare".<br />Un brutto risveglio..ma l amore malato non vale la pena di esistere<br />Non puoi vivere nulla appieno, la tua vita e dedicata a prenderti cura di altre persone o comunque pensare sempre di non far soffrire quella persona, evitarle ansia e depressione, starle vicina.<br />La mia adolescenza si e formata cosi: vedendo dall esterno una mamma un po depressa e molto esigente, troppo iperprotettiva..e far di tutto per farla star bene.Vivere in funzione di un'altra persona non e giusto....a ognuno la propria vita.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23017107.post-71885362956366698652012-07-11T13:17:20.881+02:002012-07-11T13:17:20.881+02:00Ho vissuto qualcosa del genere ed ora lo sta viven...Ho vissuto qualcosa del genere ed ora lo sta vivendo anche mio marito. Da tempo mi sono liberata dei sensi di colpa (spesso abilmente architettati da mia madre per muovere i fili della mia vita) ma mio marito no. Prima a causa di un genitore e poi a causa di un altro nessuno di noi riesce a vivere la propria vita e le conseguenze ora le vivono i nostri figli. Basterebbe pensare che la vita o la morte di un genitore non potrà mai dipendere da noi, che nessuno ha diritto di farci "morire" di sensi di colpa, che il valore più importante per noi e per chi ci sta intorno (compreso chi ci infligge la tortura) è la libertà mentale, libertà che va difesa ad ogni costo, libertà che va protetta per non mire, noi, emotivamente prima del tempo. Ma l'iniziativa deve partire da noi stessi. Chi deve cambiare non sono i genitori ma noi, le catene ce le siamo messe da soli e solo noi conserviamo la chiave dei lucchetti. Iniziare a vivere respirando la nostra aria non toglierà mai l'aria a loro che vivranno e moriranno a prescidere da come noi ci comportiamo. Loro hanno vissuto come hanno voluto, ora tocca a noi vivere la nostra vita, che solo nostra deve essere.Anonymousnoreply@blogger.com