martedì, giugno 02, 2009

UN MATRIMONIO DURATO 30 ANNI

Età: 57 E' difficile parlare di un matrimonio durato 30 anni e terminato, circa un anno fa, con il divorzio.Ci siamo sposati a vent'anni con tanto amore e non erano tutte rose. Aspettavo la mia unica, adorata figlia. Dopo alcuni mesi, la fortuna o forse il nostro amore, mi ha fatto superare la mia depressione post-parto e ci siamo avviati nella vita, mano nella mano. Anni insieme coi problemi di ogni giorno; tanti momenti sereni, da ricordare per sempre. E, dopo tanti anni di matrimonio, ormai la certezza di potere avvicinarci alla fine della vita ancora e sempre insieme. Ma... non è stato così e non lo sarà più. E' triste ricordare come ci siamo allontanati, ognuno chiuso nel suo mondo di incomprensione e di muto dolore. Ricordo i primi momenti difficili. Mia madre che, rimasta vedova, è venuta ad abitare con noi.Tua madre che, vedova a sua volta dopo poco più di un anno e forse per avere unpoco di conforto, ha cercato l'amicizia di una donna della tua età. Tu, ex-marito, sempre più lontano, diviso fra il lavoro e la tua mamma. Io sola ad affrontare l'ictus di mia madre e, dopo non molto tempo, il cancro che l'ha portata via a soli sessantotto anni. Quanta sofferenza ho avuto nel cuore in quegli anni ormai lontani! Quando la mamma se n'è andata, anche la nostra ragazza si è costruita la sua famiglia e noi siamo rimasti soli. A questo punto è arrivata la separazione: 15 luglio 2002.
Ti ricordi il viaggio in automobile insieme per andare in tribunale? Nel frattempo avevi come confidente l'amica della tua mamma e io non servivo più a nulla. E' vero: non si può pretendere di essere amati e, anche se ho cercato in tanti modi di arrivare al tuo cuore, non sono riuscita. Ora, io mi chiedo se questa era l'unica soluzione dei nostri problemi; mi domando se così siamo più felici; mi interrogo sul futuro di nostra figlia, lei che ricorda con gli occhi lucidi di pianto quanto è stata felice nella sua bella famiglia, lei che ancora non ha trovato il coraggio di diventare mamma. E, infine, ringrazio Dio che mi ha tolto, ma che mi ha anche dato tanto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sigh